FABRIANO – Formazione e contrasto ai crimini. Le forze dell’ordine di Fabriano protagoniste a 360 gradi. I carabinieri hanno denunciato un 30enne, residente fuori regione, per truffa. Ha incassato mille euro di anticipo per alcuni lavori di ristrutturazione di una casa di proprietà di una 40enne di Serra San Quirico, dileguandosi nel nulla. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Fabriano hanno permesso di individuare il truffatore e di denunciarlo. La vittima era intenzionata a ristrutturare la sua abitazione. Così, prima di avviare l’iter per ottenere tutti i permessi e confrontarsi con un geometra, contatta una ditta per capire le tempistiche e la disponibilità ad effettuare il lavoro nel suo stabile. Dopo una veloce ricerca online contatta il 30enne, ritenuto il titolare della ditta. La proprietaria di casa illustra ciò che avrebbe dovuto fare e il truffatore, visto che aveva tanto lavoro, chiede il versamento di un acconto di mille euro. Una volta versata tale cifra, dell’uomo si sono perse le tracce. Ha contattato i carabinieri della Stazione di Serra San Quirico che, dopo lunghe indagini informatiche, hanno identificato e denunciato l’autore per truffa.
Polizia
Accanto alla consueta attività per perseguire i reati, le forze dell’ordine cittadine, nello specifico la polizia, sono state impegnate in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, alla promozione della campagna informativa “Questo non è amore” portata avanti da diversi anni dalla Polizia di Stato. In particolare, è stato realizzato un servizio informativo “itinerante” con soste prolungate nei punti maggiormente affollati e, specificamente: centro commerciale “il Gentile” (in via Beniamino Gigli), Corso della Repubblica; Piazza Giambattista Milani (nei pressi dell’ufficio postale), terminal bus “cittadella degli studi” in via Dante e Piazza 26 Settembre (in prossimità del palazzo comunale e dei giardini pubblici “Regina Margherita”. Le persone coinvolte hanno mostrato particolare interesse al tema ed espresso parere positivo in merito all’iniziativa; alle stesse è stata consegnata una brochure informativa ed esplicativa realizzata dalla Polizia di Stato nell’ambito della campagna “Questo non è amore” contenente, peraltro, l’indicazione dei numeri di emergenza cui rivolgersi per la denuncia o segnalazione di fatti di violenza. Oltre a tutto ciò, agenti di polizia si sono recati nella casa di accoglienza delle donne vittime della tratta, “Casa tra le nuvole”, gestita dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. L’incontro ha costituito l’occasione per ricordare la vicinanza della Polizia di Stato alle vittime dello sfruttamento della prostituzione nonché per ribadire il costante impegno nell’attività di prevenzione e repressione di tali reati.