OSIMO – L’impegno per l’ambiente è partito sul finire dell’anno scorso dal gruppo di maggioranza Ecologia e futuro. Poi, un mese dopo circa, la stessa “dichiarazione” è arrivata da Roma. Sì perché l’allarme del gruppo politico sul fronte del clima espresso in sede consiliare è avvenuto un mese prima della presa d’atto del Parlamento. «L’8 novembre scorso, grazie al nostro ordine del giorno, sottoscritto dalla maggioranza, il Comune di Osimo dichiarava lo stato di emergenza climatica. L’11 dicembre seguiva la stessa dichiarazione da parte del Parlamento italiano. Finalmente l’11 giugno anche il Senato la adotta – spiegano i consiglieri del gruppo -. Grazie a questa manovra saranno attuate azioni volontarie per la mitigazione dei cambiamenti climatici». I consiglieri del gruppo, di cui fa parte l’assessore all’Ambiente Michela Glorio, sono orgogliosi e si sono più volte chiesti cosa poter fare a beneficio della propria città in tal senso.
«Le azioni inerenti questa dichiarazione messe in atto dal Comune sono molte – spiegano -. C’è ad esempio la realizzazione dell’impianto fotovoltaico al maxi parcheggio i cui lavori sono partiti e la messa a dimora di circa duemila e 600 alberi ed arbusti autoctoni a Osimo Stazione e di altri 50 nella scuola d’infanzia “il Girotondo”.
E ancora. La percentuale di rifiuti riciclati è in crescita, da 39,2% del 2009 si è passati al 77,5% nel 2019. Sono stati fatti investimenti in piste ciclabili per la mobilitazione sostenibile (pensiamo alla Ciclovia Adriatica e alla Ciclovia del Musone) e sul turismo sostenibile con le “passeggiate tra le fonti storiche”. L’impegno continua con gli investimenti al Centro di educazione ambientale “La Confluenza” per la promozione e divulgazione al rispetto dell’ambiente, e nella sostituzione di coperture in amianto sulle tribune del campo Diana e sulla palestra di Osimo Stazione a favore di pannelli solari».