FABRIANO – Carente senso civico, ma anche poca attenzione da parte dell’Amministrazione comunale di Fabriano. I componenti del giovane Tavolo fabrianese aderente al Movimento Globale nato dalle iniziative di Greta Thunberg, Fridays For Futures, sono scesi in campo per una nuova iniziativa: pulire il giardino Regina Margherita, meglio noto ai fabrianesi col nome di “giardino nuovo”.
Le associazioni facenti parte del Tavolo quali Microclima (associazione culturale), scout Fabriano 1 e 2, Animatori Parrocchia della Misericordia di Fabriano e Collettivo Studentesco Zona Critica, si sono radunate nel pomeriggio del 5 aprile ed hanno accolto il prezioso aiuto di tanti bambini e bambine, ragazzi e ragazze “esterni” alle stesse associazioni, ma volenterosi di aiutare a compiere un bel gesto per la propria città.
La pulizia, svoltasi a partire dalle 16 e terminata intorno alle 19:30, ha portato a buoni risultati: circa 30 sacchetti differenziati in plastica, vetro, carta e indifferenziata. Ci si è anche concentrati sull’anfiteatro in cima al giardino.
«Con la nostra azione, partita dallo sciopero del 15 marzo scorso, intendiamo prima di tutto smuovere le coscienze dei fabrianesi, aprire alla cittadinanza il problema e far conoscere il nostro Tavolo di lavoro. Tenendo a precisare che accogliamo chiunque sia interessato a partecipare, senza alcuna distinzione di tipo ideologica: il gesto da noi attuato infatti è un gesto che, per quanto politico, rimane apartitico, ma soprattutto giusto e doveroso verso le giovani generazioni, che non a caso vivono di più il giardino e il verde pubblico», spiegano gli organizzatori.
Non manca qualche critica. «In primis a noi cittadini e al nostro senso civico, che per quanto pressante a parole, nei fatti si dimostra piuttosto carente. In secundis, anche al Comune di Fabriano, che dovrebbe applicarsi maggiormente affinché giardini e spazi verdi rimangano in uno stato più decoroso e vivibile. Non è la prima volta che dei volontari prendono in mano la situazione e puliscono i giardini, anche se è un compito che non gli spetta.
Entrambi i giardini principali di Fabriano, ma non solo quelli, sono luoghi che da un po’ di tempo a questa parte rappresentano un centro nevralgico per le polemiche sui social. A rimanere in sospeso è soprattutto la questione riguardante la parte superiore del giardino nuovo, precisamente l’anfiteatro che, per quanto pulito, rimane ancora un luogo impraticabile per quanti rifiuti, di vetro o peggiori, contiene».