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Frontale al Vallone di Offagna: muore un giovane operaio

Nella serata di ieri, martedì 18 aprile, sulla Strada provinciale 2 di Offagna, una Fiat Panda e una Mito si sono scontrate: nell'impatto tra le due auto, ha perso la vita il 34enne Giorgio Monferà che viaggiava a bordo della Mito

OFFAGNA – Due auto accartocciate a pochi metri di distanza l’una dall’altra. Una con le ruote in un fosso, l’altra distrutta in mezzo alla carreggiata. E’ questa l’immagine del terribile incidente accaduto nella serata di ieri, martedì 18 aprile, sulla Strada provinciale 2, all’altezza della curva del Vallone di Offagna. Il bilancio dello scontro tra una Fiat Panda e una Mito è tremendo: un morto e due feriti gravissimi.

A perdere la vita è stato Giorgio Monferà, 34enne anconetano operaio in una ditta di climatizzazione di Polverigi. L’uomo è deceduto sul colpo. Le ferite riportate nello schianto gli sono state letali. All’arrivo dei soccorritori per il conducente della Mito non c’era purtroppo più niente da fare mentre sono state trovate ancora vive le due donne a bordo dell’utilitaria. Si tratta di Aldina Morroni e Fiorella Vinci, madre e figlia, rispettivamente di 84 e 57 anni. Entrambe sono state trasportate all’ospedale di Torrette in codice rosso.

A destare maggiore preoccupazione sono le condizioni delle 57enne che è stata ricoverata in terapia intensiva. Per l’anziana donna invece si è reso necessario un delicato intervento chirurgico per ridurre le fratture. Secondo una prima ricostruzione la giovane vittima stava ritornando verso il capoluogo dorico quando, improvvisamente, avrebbe perso il controllo della sua vettura, forse anche a causa dell’asfalto scivoloso. L’impatto con la Panda che stava procedendo in direzione opposta verso Agugliano è stato violentissimo: un frontale in piena regola.

Cosi forte tanto che la Mito dello sfortunato ragazzo è finita dritta nel fosso ai bordi della strada con le ruote laterali della parte destra sospese nel vuoto. La Panda è ruotata su se stessa di 360 gradi rimanendo al centro della strada con i vetri in frantumi e il cofano divelto. La catena dei soccorsi si è messa in moto immediatamente. Sul posto sono arrivate due ambulanze, una della Croce Rossa di Ancona e l’altra della Gialla di Polverigi, una squadra dei Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale. Il 34enne è arrivato all’obitorio dell’ospedale regionale di Ancona dopo i rilievi effettuati dagli agenti che hanno circoscritto tutto il perimetro della zona dell’incidente. Il tratto di provinciale è rimasto bloccato per alcune ore. A causare la tragedia potrebbe essere stata la perdita di aderenza dell’Alfa Mito sul fondo stradale umido per via dell’intenso acquazzone al momento dell’impatto.