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In cerca di funghi: tornano gli appuntamenti del Gruppo Micologico di Fabriano

Domani, 7 ottobre, a partire dalle 8, passeggiata in cerca di porcini e altre specie autunnali, con partenza fissata dalla piazzetta antistante la chiesa della Sacra Famiglia. Lunedì, poi, incontro didattico nella sede di via Mamiani

FABRIANO – Tornano gli appuntamenti promossi dal Gruppo Micologico Naturalistico di Fabriano. Domani, 7 ottobre, a partire dalle 8, passeggiata “In cerca di porcini e altri funghi autunnali”.

«Si tratta di un’uscita didattica alla ricerca di porcini e altri funghi autunnali con ritrovo e partenza alle 8 dal piazzale antistante la chiesa della Sacra Famiglia di Fabriano. La passeggiata nei dintorni del fabrianese sarà guidata dagli esperti micologi del locale gruppo, il pranzo sarà facoltativo con rientro previsto per il primo pomeriggio. La partecipazione a questa uscita in montagna sarà come sempre libera e aperta a quanti vorranno prendervi parte», fanno sapere gli organizzatori dell’Associazione di Fabriano.

Il giorno successivo, 8 ottobre, come tutti i lunedì di ottobre e novembre, torna l’appuntamento con “Sede aperta”. «Tutti i lunedì di questo mese di novembre, abbiamo organizzato nella nostra sede di via Mamiani, alle 21, una serie di incontri didattici. L’8 ottobre, il tema è “I funghi della domenica”.

Sarà un momento per discutere sul raccolto di fine settimana con esperti micologi allo scopo di conoscere nuove specie di funghi e condividere questa passione tra amici. Tutti sono invitati a portare esemplari fungini e partecipare a questi incontri che rappresentano un’importante occasione di conoscenza, approfondimento, promozione e prevenzione della locale sicurezza alimentare-tossicologica e, in special modo, quanti sono già possessori di tesserino per la raccolta».

Gli organizzatori annunciano inoltre che: «Questi incontri didattici, quando sarà il momento delle serate a tema guidato, non si svolgeranno nella sede di via Mamiani a Fabriano, ma nella più confortevole e indicata sala convegni dell’Unione Montana dell’Esino-Frasassi, sempre in città, ma nella zona di Santa Maria».