PESARO – La destinazione turistica Gabicce mantiene intatto il suo appeal, pur a fronte di un lieve calo dei tassi di occupazione, fisiologico ma comunque inferiore a quello registrato da altre località turistiche della Penisola. È la fotografia d’insieme scattata dall’ultimo report che presenta un’analisi dell’andamento della stagione turistica a Gabicce Mare. Il report è realizzato dall’Osservatorio Gabicce H-DID, nell’ambito del progetto “Gabicce Smart Destination”, che vede fianco a fianco Associazione Albergatori Welcome to Gabicce, Fondazione Visit Gabicce e HBenchmark con il supporto di Riviera Banca. H-Benchmark aggrega i dati della prenotazione, data inserimento, data arrivo e partenza dell’ospite, numero di persone, tipo di camera, canale di prenotazione, segmento di mercato, nazionalità e valore economico.
Come ricordato da Francesco Ceccarelli, presidente della Fondazione Visit Gabicce, «l’Osservatorio H-DID è uno strumento prezioso che permette alle categorie economiche di abbandonare l’improvvisazione, smettere di navigare a vista mettendo al centro l’analisi dei dati come elemento chiave per andare ad aggredire quei segmenti e quelle nicchie di pubblico di riferimento per la nostra città».
Lo studio proposto nell’ambito dell’Osservatorio Gabicce H-DID prende in considerazione un campione composto da 1.062 camere. Il primo dato riguarda il tasso di occupazione nel periodo 1 giugno° – 16 settembre 2023, il quale si attesta mediamente al 68,3%. Se durante i fine settimana il tasso di riempimento ha sempre prodotto buoni risultati, nel mese di giugno 2023 rispetto all’anno precedente si assiste ad una diminuzione dei livelli di occupazione del -3,4% e del -1% nel mese di luglio. Flessione comunque più contenuta rispetto a quelle di altre celebri località del turismo balneare, che in alcuni casi hanno segnato perdite del 30 e 40%, e sicuramente influenzato dalla ‘bolla’ mediatica che si è diffusa a seguito dell’ondata di maltempo che si è abbattuta su Romagna e Marche. Si registra però una crescita complessiva dei ricavi che nei due mesi ha fatto ‘guadagnare’ al campione rappresentativo di strutture 243mila euro in più rispetto al 2022. Il report rivela inoltre come, rispetto al 2022, gli ospiti gabiccesi abbiano mostrato di gradire molto di più la formula del bed&breakfast, che ha attirato il 40,8% delle prenotazioni contro il 30% dell’anno precedente. In linea con il trend dei primi due mesi le previsioni per agosto-settembre. L’analisi sul dato d’acquisto nel periodo 8 agosto – 16 settembre 2023 mostra infatti un leggero calo di 2,4 punti percentuali rispetto all’occupazione acquisita dello stesso periodo del 2022.
«Rispetto al passato il mercato del turismo presente elementi di maggiore complessità e la sua analisi risulta indubbiamente più difficile da approcciare – ha osservato Elisa Scola, presidente di Welcome to Gabicce -. Strategie di marketing ragionate sono fondamentali per compiere investimenti strategici in grado di rafforzare non solo le singole attività, ma la realtà gabiccese intesa come destinazione complessiva».
Un plauso all’iniziativa è arrivato anche dal sindaco, Domenico Pascuzzi. «In attesa di tirare un bilancio complessivo della stagione 2023 e di analizzare anche i dati ISTAT di destinazione, è sicuramente da apprezzare lo sforzo teso a garantire al nostro comparto turistico strumenti all’avanguardia a beneficio dell’intero territorio. Al giorno d’oggi è impossibile fare impresa senza un’attenta programmazione e questo vale a maggior ragione se parliamo di turismo. Lo studio dei dati è la chiave per individuare quelli che sono i margini di miglioramenti e gli ambiti di intervento nei quali operare».
Per Andrea Montanari, Responsabile per il Turismo Riviera Banca, «Gabicce si conferma un laboratorio di innovazione in campo turistico con un progetto coraggioso basato su un approccio scientifico che inizia già a dare i primi frutti. Riviera Banca vuole continuare a supportare gli imprenditori impegnati in questa avventura con la speranza di poter ampliare ulteriormente la platea e rafforzare ulteriormente la capacità della destinazione turistica nel suo insieme di incidere in maniera positiva sull’incoming».