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Genga: circa 270mila visitatori alle Grotte di Frasassi nel 2022. Superato il fatturato pre-Covid

Nel solo mese di agosto si sono registrati oltre 85.000 visitatori e durante le ultime festività natalizie oltre 7.000 persone hanno vistato il complesso ipogeo gengarino

Le grotte di Frasassi

GENGA – Le Grotte di Frasassi di Genga ritornano ai livelli pre-Covid del 2019 in termini di fatturato. Anzi, li migliorano. E con un afflusso di circa 270.000 visitatori si riconferma come uno dei siti naturalistici tra i più visitati e apprezzati d’Italia. Il tutto grazie a un piano marketing e sinergie stipulate, oltre all’organizzazione di eventi nazionali, che hanno determinato questi risultati. Nonostante i primi mesi del 2022 le presenze abbiano risentito della pandemia, dalla seconda metà dell’anno scorso, una forte accelerazione: nel solo mese di agosto si sono registrati oltre 85.000 visitatori e durante le ultime festività natalizie oltre 7.000 persone hanno vistato il complesso ipogeo gengarino. Numeri che danno ragione al lavoro del Consorzio Grotte di Frasassi e del Comune di Genga nella promozione del sito e dell’intero territorio.

Le dichiarazioni

«Numeri importanti che con soddisfazione premiano il nostro impegno», evidenzia il Sindaco di Genga Marco Filipponi. «Grazie ad un attento piano di marketing, studiato per rilanciare l’area dopo i difficili anni della pandemia che ha visto la pianificazione di azioni strategiche di promozione e l’organizzazione di grandi eventi con una forte risonanza nazionale ed internazionale, oggi le Grotte di Frasassi con un aumento degli afflussi sia dei visitatori italiani che stranieri, si riconfermano tra i siti naturalistici più visitati d’Italia». I momenti clou dello scorso anno, in termini di organizzazioni di eventi, non possono prescindere dai festeggiamenti del 50° Anniversario della scoperta delle Grotte di Frasassi con il concerto andato in onda su Rai 1 dei testimonial del sito carsico: i tre tenori Piero Gianluca e Ignazio de Il Volo, nel docufilm diretto dal Maestro Vittorio Storaro. «Operazioni di grande successo che hanno permesso la promozione delle bellezze naturali delle Grotte di Frasassi nel corso dell’anno in numerose trasmissioni televisive, tra cui Porta a Porta e Domenica in su Rai 1», ricorda Filipponi. In occasione della Pasqua 2022, con l’aggressione russa già partita, le Grotte di Frasassi hanno lanciato un forte messaggio di pace con la suggestiva proiezione di Armondo Linus Acosta “The last supper. The living tableau” ispirato all’ “Ultima Cena” di Leonardo Da Vinci e realizzato con i tre grandi maestri della cinematografia mondiale vincitori di Premi Oscar: Vittorio Storaro, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. Oltre agli eventi, gli accordi.

A partire dall’offerta alle scuole con prodotti didattici elaborati appositamente per gli studenti di ogni ordine e grado delle scuole primarie, secondarie e superiori. Un vasto progetto coadiuvato da laboratori complementari e dagli innovativi virtual reality, le coinvolgenti immersioni con visori di ultimissima generazione che stimolano in maniera esponenziale le facoltà di apprendimento dei contenuti didattici. Grazie, poi, alla convenzione stipulata con la Sezione di Geologia dell’Università di Camerino, il Consorzio Grotte di Frasassi ha creato a Genga un hub internazionale di ricerca in ambito geologico che tra i numerosi eventi proposti nell’anno ha coinvolto gli studenti di istituti ed università di tutto il mondo. Tra le altre iniziative di partnership anche l’accordo siglato con Trenitalia per la promozione integrata e sostenibile del territorio che ha garantito ai visitatori oltre al trasporto diretto e facilitato davanti alla biglietteria delle Grotte di Frasassi anche uno sconto speciale nel biglietto d’ingresso. Infine, tra le novità messe in campo lo scorso anno, da ricordare la promozione integrata del territorio con i nuovi itinerari di fede «che hanno permesso ai visitatori di scoprire e ammirare i suggestivi eremi incastonati nella natura millenaria di Genga», conclude il sindaco, Marco Filipponi.