GENGA – Numerosi e ripetuti piccoli furti in abitazioni avvenuti nei comuni di Genga, Sassoferrato e Serra San Quirico. Una tecnica classica con la forzatura degli infissi per intrufolarsi dentro gli appartamenti e rubare tutto gli oggetti di valore possibili, cercando di lasciare poche tracce e confusione. Alla fine, un bottino stimabile in un valore di circa 3.500 euro. I carabinieri della stazione gengarina sono riusciti ugualmente a individuare i possibili responsabili e a denunciarli per ricettazione.
Si tratta di una coppia di 30enni domiciliata a Genga che dovrà ora rispondere di questo reato. Non si escludono ulteriori sviluppi nel corso dell’attività investigativa che prosegue.
I fatti
A seguito di ripetuti reati contro il patrimonio avvenuti tra i comuni di Sassoferrato, Serra San Quirico e Genga, era crescente infatti lo stato di insicurezza nei residenti di questi tre centri del fabrianese. Per risolvere al più presto questi numerosi casi di furti in appartamento, i carabinieri delle Stazioni competenti, coordinati dai colleghi della Compagnia di Fabriano, hanno eseguito mirati servizi di vigilanza e controllo al fine di individuare i responsabili di questi crimini.
È, dunque, partita una serrata attività investigativa che si è avvalsa degli strumenti necessari per la risoluzione e l’individuazione dei ladri. Durante questi accertamenti i militari della Stazione dei carabinieri di Genga hanno posto particolare attenzione su una coppia di giovani 30enni domiciliati in questo territorio. Si è proceduto ad una perquisizione della loro abitazione e, proprio grazie a questa operazione, è stato possibile rinvenire nel loro appartamento numerosi oggetti rubati nei giorni precedenti da diversi appartamenti nei comuni di Sassoferrato, Serra San Quirico e Genga. Il tutto per un valore di circa 3.500 euro. Tutti gli oggetti sono stati prontamente restituiti ai legittimi proprietari. I militari hanno anche rinvenuto arnesi utili per forzare gli infissi e, quindi, introdursi nelle case. Per tutte queste ragioni, i due 30enni sono stati denunciati per ricettazione.