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Genga: incendio divora 19 ettari di pineta e bosco di latifoglie

Impegnati nelle operazioni di spegnimento i vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano con 15 uomini e 4 mezzi, oltre a tre squadre della Protezione civile di Fabriano e Genga, e i carabinieri forestali delle stazioni di Genga Frasassi e Sassoferrato. Lanci del canadair

Il luogo dell'incendio a Genga

GENGA – Un vasto incendio si è sviluppato dalle 2 di questa mattina, 29 agosto, in località Montegallo di Genga, in una zona impervia. Impegnati nelle operazioni di spegnimento i vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano con 15 uomini e 4 mezzi, oltre a tre squadre della Protezione civile di Fabriano e Genga, e i carabinieri forestali delle stazioni di Genga Frasassi e Sassoferrato. Chiesto l’ausilio di un canadair che dalle 8:30 di questa mattina sta effettuando lanci per spegnere il rogo che ha già divorato 19 ettari di pineta frammista a bosco di latifoglie.

A preoccupare, al momento, è il fronte est dell’incendio perché sta interessando una zona molto impervia che rende impossibile l’operazione di spegnimento da terra. Per questo i pompieri stanno coordinando i lanci del canadair per meglio calibrarli. I carabinieri forestali non hanno alcun dubbio sull’origine del rogo, questo perché nell’area non ci sono abitazioni, dunque priva di attività antropica, e le fiamme hanno iniziato a svilupparsi intorno alle 2 del mattino quando la temperatura era attorno ai 20 gradi.

In tarda mattinata l’incendio è stato spento. Subito avviate le meticolose operazioni di bonifica dell’area per evitare che possa riaccendersi e, contemporaneamente, cercare l’innesco e/o l’accelerante, in modo tale da poter risalire al responsabile. Ci sarebbe già una pista, ma è massimo il riserbo da parte dei carabinieri forestali. A quanto pare, sono state rinvenute tracce di materiale cartaceo sul punto di innesco. Le fiamme potrebbero essere scaturite da alcune lanterne cinesi lanciate nella notte. Se confermata questa ipotesi, l’incendio sarebbe colposo.