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Festività da record per le grotte di Frasassi

Cinquemila gli ingressi da venerdì 1 a domenica 3 novembre, oltre mille in più rispetto all'anno scorso. Il complesso ipogeo si conferma come una delle destinazioni principali del turismo marchigiano

GENGA – Ancora numeri da record per le Grotte di Frasassi di Genga. Il ponte di Ognissanti ha fatto segnare un incremento del 25% rispetto al 2018. Cinquemila gli ingressi da venerdì 1 a domenica 3 novembre, oltre mille in più dell’anno scorso. La soddisfazione del Consorzio che gestisce lo splendido complesso ipogeo gengarino che si conferma come una delle destinazioni principali del turismo marchigiano.

L’aver migliorato di mille unità, i già lusinghieri numeri registrati nel 2018, conferma come il successo turistico sia dovuto a una proposta strutturata, che offre al turista l’opportunità di trascorrere intere giornate nel territorio della Gola di Frasassi per poter visitare non solo le Grotte, ma anche i musei di Genga e i borghi storici che caratterizzano l’area montana. Dal Museo di San Vittore, dove si erge l’Abbazia, al Museo di Genga “Arte, Storia, Territorio”. Passando per il Tempio del Valadier fino agli antichi borghi di Genga e Pierosara con i rispettivi castelli. Frasassi è sempre più una destinazione che attrae visitatori e restituisce quel fascino che non tradisce le aspettative.

«Da tempo non si fa che parlare di turismo esperienziale – spiega il Presidente del Consorzio Frasassi, Geniale Mariani – e su questo possiamo affermare che la destinazione Frasassi ha molto da offrire al turista in cerca di emozioni. Stiamo assistendo ad un trend crescente riguardo il nostro territorio, in particolare grazie alle Grotte di Frasassi, punta di diamante e volano turistico per buona parte dell’area interna delle Marche. Un successo raggiunto per mezzo di un lavoro svolto collettivamente da tutte le figure e i professionisti coinvolti in questo progetto. Pertanto non possiamo che esprimere piena soddisfazione per quanto fatto fino ad ora».