GENGA – “Il modo migliore per conoscere le Marche è viverle”. Lo slogan scelto da Anci e Tipicità per il Grand Tour delle Marche risuona tra le stalattiti e le stalagmiti dell’abisso Ancona, animato per l’occasione da amministratori, giornalisti e imprenditori provenienti da tutta la regione.
«Il Grand Tour delle Marche – sottolinea Goffredo Brandoni, vicepresidente Anci Marche – è il circuito di eventi promosso da Anci Marche e messo a punto dal team di Tipicità in occasione di Expo 2015. Oggi è una realtà consolidata che conta ben 28 tappe in altrettante comunità locali». Il tutto presentato ieri, 12 maggio, nello splendido scenario delle Grotte di Frasassi.
«Ripartiamo dagli oltre 250.000 visitatori dell’edizione 2016», esordisce Angelo Serri, direttore di Tipicità. «La novità di quest’anno è che ciascuno degli eventi diventa fruibile, a livello italiano ed internazionale, attraverso un’innovativa applicazione realizzata con un grande lavoro di squadra, che consente di costruire e poi acquistare un’esperienza di viaggio su misura».
Non si può prescindere dal turismo, parlando di sviluppo del sistema socio economico marchigiano, secondo Nunzio Tartaglia, direttore generale di Ubi-Banca Popolare di Ancona, «perchè il grande valore aggiunto del Grand Tour è quello di creare una forza di penetrazione impensabile per le singole località e per i singoli eventi».
Ce ne sarà per tutti i gusti: dalla trota di Sefro, a Tipicità in blu, con Ancona capitale della blue economy ed… un mare di eventi, passando per il brodetto alla zafferanella di Porto Recanati e per quello in versione “rossa” di Porto San Giorgio. Il territorio fabrianese si presenta in versione turismo attivo con la “Frasassi Wild Experience”, mentre a Castelraimondo torna il rito dell’Infiorata del Corpus Domini. A Capodarco di Fermo appuntamento con il cinema dedicato al sociale, mentre Recanati propone “In festa con Giacomo” ed “Amantica”.
Dal 1° luglio, fino alla fine di agosto, eccellenze marchigiane in mostra a Fermo, con una serie di appuntamenti per conoscere le singole specialità. E poi ancora eventi, come quelli dedicati alla patata dei Sibillini a Palmiano, al merletto a Venarotta, al Verdicchio a Matelica e a Montecarotto, ma anche al tartufo di Acqualagna ed al polentone di Piobbico.
Pollenza propone la manifestazione del restauro e del mobile antico, mentre Montappone la Festa del cappello. Altri appuntamenti in programma: a Monte Urano, con la calzatura, ad Ascoli Piceno, con Ascoliva, a Castignano con Templaria, a Senigallia con Pane Nostrum e a Castelfidardo con il Premio Internazionale della Fisarmonica.
Nell’autunno marchigiano spazio anche allo Stoccafisso di Porto Sant’Elpidio, ai sapori del bosco di Acquasanta Terme, alla mela rosa dei Sibillini di Montedinove ed alla Cicerchia di Serra de’ Conti.
Tutte le informazioni per godere al meglio l’esperienza Marche sono reperibili nella piattaforma www.tipicitaexperience.it, con pacchetti turistici appositamente concepiti, proposte di shopping aziendale e la possibilità di costruirsi il proprio “menù” di viaggio personale.
Genga: Presentato il Grand Tour delle Marche
“Il modo migliore per conoscere le Marche è viverle”, questo lo slogan scelto da Anci e Tipicità per l'iniziativa che presenta ben 28 tappe disseminate lungo tutto il territorio regionale