GENGA – Residui di amianto ritrovati durante la seconda edizione della giornata ecologica che si è svolta a Genga, organizzata dalla locale Pro Loco. Ma non è purtroppo la sola scoperta, vista la gran mole di rifiuti.
Come lo scorso anno, volontari di Genga hanno raccolto l’appello della sezione locale della Pro Loco e si sono dati appuntamento per ripulire dai rifiuti vari zone del territorio comunale. Lo scorso anno furono ben venticinque i quintali di rifiuti recuperati e poi smaltiti grazie ai mezzi messi a disposizione dalla ditta di trasporti Leli & Galatelli.
Non è da meno il “raccolto” per quest’anno: bottiglie di vetro, gomme per auto, una vasca, bidet, scarti di plastica, zavorre per lavatrici, residui di estintori ed eternit, televisori, innumerevoli sacchetti di immondizia di ogni genere, raccolti nei pressi del bivio di Genga, nelle aree adiacenti all’ex stabilimento “Cipriani”. E poi l’amianto.
I 20 volontari di Genga, nelle diverse località ripulite – da san Donnino al bivio di Genga, dalle aree adiacenti il Salumificio di Genga a Pontebovesecco – hanno trovato delle vere e proprie discariche a cielo aperto, particolarmente estese nelle piazzette di sosta, oltre agli immancabili rifiuti scelleratamente abbandonati da più tempo e altri “freschi di giornata”. Pertanto, dalla Pro Loco di Genga, presidente Mario Bonetti in testa, è partito un forte grido d’allarme per questa situazione di degrado in un territorio che può fregiarsi di avere bellezze quali le Grotte di Frasassi e il Parco della Gola della Rossa.
Preoccupazioni manifestate a gran voce da ognuno di questi volontari che armati di guanti, pettorine, scarponi, sacchi, corde e verricelli, hanno effettuato questo servizio. «In attesa di organizzare altri momenti del genere, considerata l’entità del fenomeno, il nostro auspicio è che i cittadini e non soltanto loro, assumano sempre più atteggiamenti virtuosi e mettano al bando l’inciviltà, il malcostume di abbandonare i rifiuti, rispettando l’ambiente e tutti i residenti. Siamo sempre in guardia e ci auguriamo – concludono dalla Pro Loco – che ci siano sempre più cittadini che vogliano collaborare con noi per questa emergenza ambientale e per salvaguardare anche il decoro urbano».