GENGA – Scivola all’interno della grotta del fiume di Frasassi a Genga nel mezzo del percorso di speleo-escursione e viene recuperata dagli operatori del Soccorso alpino che riescono a farla tornare in superficie per poi portarla in ospedale per accertamenti. Importante, anche, l’assistenza dei vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano.
Fortunatamente dai primi esami non sembrano troppo preoccupanti le condizioni di una 24enne di Piobbico che nel primo pomeriggio di ieri, 30 settembre, si era addentrata nel complesso ipogeo di Frasassi, ovvero all’interno del tracciato riservato agli escursionisti dotati di equipaggiamento specializzato, a brevissima distanza dal tragitto classico delle cavità naturali che proprio ieri celebravano i 47 anni dalla scoperta. L’allarme è stato lanciato da un gruppo di escursionisti che si trovavano proprio nella Grotta del fiume quando una delle persone alle prese con il percorso più impegnativo di quello tradizionale ha di colpo perso l’equilibrio mentre stava scendendo da una parete.
La ragazza è caduta a circa cinque metri di profondità rispetto alla superficie battendo pesantemente la parte posteriore del corpo. Proprio per i forti dolori al fondoschiena si è preferito avvertire i soccorritori sollecitando l’intervento per il suo recupero. A Genga, dunque, è arrivata una squadra del Cai e i vigili del fuoco.
Gli operatori del soccorso alpino sono riusciti a raggiungere la 24enne superando abilmente le difficoltà della zona, molto impervie, e imbracandola. I vigili del fuoco hanno illuminato la zona interessa e il percorso dall’uscita della grotta fino alla strada con una serie di fari. Un intervento lungo che si è concluso nel cuore della notte.
Una volta issata, la ragazza è stata all’ospedale di Fabriano per accertamenti. Da quel che si conosce, una probabile frattura al fondoschiena. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Genga che hanno appurato la natura dell’incidente, senza dunque il coinvolgimento di nessun’altra persona.