GENGA – Vertice in Prefettura per il destino della strada comunale di Frasassi di Genga. Il sindaco, Marco Filipponi, aveva ipotizzato la chiusura giornaliera della strada ai mezzi pesanti per tutelate i turisti delle Grotte e del tempio del Valadier. Nel corso dell’ultimo incontro, quello di ieri mattina, ad Ancona, i sindaci dell’entroterra, Provincia di Ancona, Confindustria, associazioni di categoria e forze dell’ordine, hanno deciso un piano d’azione condiviso. La strada chiuderà, per i mezzi pesanti, a luglio sabato e domenica, h24, i giorni cioè dove si concentra più visitatori; ad agosto chiuderà dall’1 al 20. Contemporaneamente partirà un servizio di navetta che permetterà di spostare facilmente i turisti dal parcheggio biglietteria al complesso ipogeo. Previsti, in questo periodo, più controlli delle forze dell’ordine. Capitolo a parte costi della navetta. Nei giorni feriali verranno sostenuti da: Comune di Fabriano e di Sassoferrato, Provincia di Ancona, Confindustria, Collegio degli Edili. I costi relativi al sabato e alla domenica saranno a carico del Comune di Genga.
Le dichiarazioni
«Il metodo seguito ha permesso di arrivare a un bel risultato. Davanti a una problematica che ha investito tutto il comprensorio – dice il presidente della provincia, Daniele Carnevali – tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati, hanno fatto squadra per rispondere alle esigenze di cittadini e imprese». Dal canto suo il sindaco di Genga, Marco Filipponi annuncia che sono in fase di preparazione «i documenti e la cartellonistica, dopo l’incontro che, con spirito collaborativo, ha tenuto conto degli equilibri di tutti e del turismo che genera questi luoghi». Infine, per il sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo, «un accordo importante che ha scongiurato problemi per l’intera area coinvolta raggiunto grazie alla capacità di tutti i soggetti coinvolti di fare squadra in un’ottica di condivisione e con l’obiettivo comune di tutelare le esigenze delle imprese e dei lavoratori e la vocazione turistica che il nostro territorio possiede. È importante sottolineare come un approccio solidaristico da parte dei Comuni dell’area interna abbia consentito di far fronte ad un problema che avrebbe gravemente compromesso il turismo ed il lavoro. Un sentito grazie al Prefetto che ha coordinato i lavori e a tutti i soggetti coinvolti, il comprensorio si è dimostrato unito per il bene della comunità», ha concluso.