JESI – «Allo scadere del termine per la presentazione delle offerte per la gestione dello stadio Carotti e del parco adiacente, la nostra ci risulta essere stata la sola presentata». Così la Jesina Calcio conferma che all’apertura delle buste di lunedì prossimo ci sarà solo la società leoncella in corsa per ottenere la gestione dello stadio comunale Pacifico Carotti. La questione era stata al centro di forti contrasti fra Jesina e Uisp, fino qualche mese fa unite nella co-gestione. Ciascuna aveva separatamente presentato la propria manifestazione di interesse all’incarico lo scorso gennaio. Ma infine, dei cinque soggetti invitati per legge dal Comune di Jesi alla procedura negoziata, è stata solo la società leoncella a rispondere. Questo non significa però automatica assegnazione alla Jesina della gestione: il progetto presentato, in collaborazione con altre realtà, dal sodalizio biancorosso dovrà passare il vaglio di regolarità e di sussistenza di tutti i requisiti necessari da parte della commissione di gara pubblica. Quello che unisce il Carotti e il parco circostante è un incarico il cui valore complessivo è stimato sui cinque anni (tre più due rinnovabili) di 315 mila euro, tenuto conto della riscossione delle tariffe per l’uso dello stadio, della gestione del bar e degli spazi pubblicitari in sede fissa. E’ di cinquanta mila euro all’anno il contributo comunale previsto.
Domenica i leoncelli tornano in campo al Carotti (alle ore 14:30) con il Romagna Centro. Mister Yuri Bugari non avrà a disposizione Nicola Cardinali, squalificato per due giornate dopo l’espulsione per proteste di Campobasso.