CASTELFIDARDO – Ancora polemiche in città sulla raccolta differenziata. Dopo il cambio di gestione nel servizio di igiene urbana, col il passaggio del testimone da AnconaAmbiente a Rieco, non si placano le proteste di famiglie e cittadini che lamentano malfunzionamenti nella raccolta dei rifiuti.
In via Mancini arrivano diverse segnalazioni da parte dei residenti: «nonostante i continui solleciti sia in Comune che alla Rieco ancora dopo un mese non abbiamo i bidoni – lamentano – e non passano a ritirare plastica nè indifferenziata».
Commenti negativi anche sul profilo facebook del Comune di Castelfidardo, dove alcuni cittadini segnalano inefficienze e ritardi anche nella raccolta degli sfalci del verde. C’è chi la prende con filosofia e dopo una lunga attesa ha deciso di provvedere in proprio allo smaltimento delle potature e del taglio dell’erba. E c’è chi invece rimpiange il servizio del precedente gestore, giudicato più efficiente e organizzato, nonostante – si sottolinea – fosse un’azienda a «capitale totalmente pubblico», quasi a voler smentire lo stereotipo dell’inefficienza da parte della gestione pubblica.
Altre lamentele dei cittadini arrivano dalla zona del Cerretano, dove in molti hanno la sensazione di trovarsi in un quartiere periferico e quindi più trascurato rispetto ad altri quartieri. Ma anche in pieno centro, in via Matteotti, non mancano segnalazioni e foto di cassonetti pieni con rifiuti lasciati all’esterno e abbandonati ai bordi della strada.
Tutto questo mentre è in arrivo l’ennesima rivoluzione nella gestione del servizio di igiene urbana, che a breve coinvolgerà tutti i comuni della Provincia di Ancona. Entro fine anno dovrebbe infatti concretizzarsi la creazione di una nuova società consortile totalmente pubblica formata dalla Multiservizi di Ancona e dalla Ecofon (partecipata dai Comuni di Osimo, Filottrano, Sirolo e Numana) alla quale sarà affidato in via diretta e senza gara il servizio di raccolta rifiuti di tutto l’Ambito provinciale. Si prevede dunque un nuovo cambio di rotta, dopo la fase delle gare ad evidenza pubblica che aveva portato ad una molteplicità di gestori dei rifiuti nei diversi territori, tra cui appunto la Rieco che a fine 2015 si era aggiudicata il servizio a Castelfidardo.