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Il giardino dell’artistico Mannucci intitolato a Gino Bartali e alla famiglia Virgili: lottarono contro le deportazioni degli ebrei

Il giardino della sede scolastica verrà intitolato alla memoria dei Giusti fra le Nazioni e dell’Umanità: presente Gioia Bartali, nipote del campione di ciclismo e indefessa testimone del suo operato

JESI- Il Liceo Artistico “E. Mannucci”, sabato 21 maggio, a partire dalle ore 10.00 dedicherà il giardino della sede scolastica alla memoria dei Giusti fra le Nazioni e dell’Umanità, intitolandolo in particolare alla memoria di Gino Bartali e alla famiglia Virgili di Secchiano di Cagli (PU) che, nel periodo delle persecuzioni razziali, dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943, si adoperarono per scongiurare la deportazione di persone di origini ebraiche, mettendo a rischio la propria vita e quella dei loro congiunti.

Il giardino

Per l’occasione sarà presente Gioia Bartali, nipote del grande campione di ciclismo e indefessa testimone del suo operato, e la prof.ssa Patrizia Faraoni, figlia di Mercedes Virgili, che ha già tenuto ai nostri studenti una lezione sulla storia della discriminazione ebraica in Italia e – segnatamente – nel periodo 1938/1945.  

Dopo l’intitolazione, in Aula Magna, Gioia Bartali incontrerà i ragazzi delle classi 5^A e 1^A, per raccontare la generosità di suo nonno, campione di ciclismo, il suo coraggio nel periodo 1943 – ’44 e la sua ritrosia a divulgare informazioni sul suo operato, convinto, com’era solito ripetere ai suoi familiari, che “il bene si fa ma non si dice”.