Attualità

Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia: sarà Pesaro a ospitarli nel 2023

Traguardo raggiunto, esulta il sindaco Matteo Ricci: «Un'occasione per valorizzare l'immagine balneare della città». 11 discipline e 22 paesi coinvolti nella manifestazione sportiva di rilevanza internazionale

Il sindaco Ricci con il presidente del CONI, Giovanni Malagò

PESARO –  Pesaro investita dal Coni per ospitare i giochi del Mediterraneo sulla spiaggia. Dopo Patrasso, la città greca con uno dei porti più importanti del mondo, a provarci è la città di Rossini e il più ormai sembra fatto. Il sindaco Matteo Ricci lanciò l’idea nel corso di un summit sul turismo un paio di anni fa. Anche per rilanciare l’immagine balneare di Pesaro, non del tutto chiara a livello turistico nazionale e internazionale.

È il Coni a dar notizia che Pesaro sarà l’unica candidata italiana a presentarsi per i Mediterranean Beach Games 2023, ovvero i Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia. «Il Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo ha ufficializzato l’investitura di Pesaro in vista della terza edizione dei Mediterranean Beach Games, in programma nel 2023. Il Comune di Pesaro e il Coni – si legge nel testo – che hanno lavorato in modo sinergico nell’ambito del progetto, esprimono il loro orgoglio per il significativo riconoscimento, che certifica lo spessore e la valenza della candidatura confermando l’indubbia credibilità vantata dal sistema sportivo e dal Paese in ambito internazionale. La fiducia del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo rappresenta una solida base per mettere in evidenza le qualità organizzative della città. Facendo leva sul know how dell’intero movimento sportivo».

«Un grandissimo risultato», il commento a caldo del sindaco Matteo Ricci. «Ci stavamo lavorando da anni: grazie al presidente Giovanni Malagò e al Comitato olimpico nazionale che ha puntato su di noi come unica sede italiana». Il sindaco cita anche il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, «che ha sostenuto la nostra candidatura». Per Pesaro, aggiunge Ricci, «sarà una piccola Olimpiade. Stiamo parlando di una manifestazione che interessa il bacino del Mediterraneo con 11 discipline, 22 Paesi coinvolti e circa un migliaio di atleti che parteciperanno. Uno straordinario evento sportivo e mediatico».

Evidenzia il sindaco: «Abbiamo puntato più sui Beach Games che sui Giochi del Mediterraneo, anche perché vogliamo rafforzare ulteriormente l’immagine balneare della città. Stiamo investendo con decisione sui temi legati a musica, bici e motori. Ma una parte fondamentale della nostra economia turistica è legata al mare. Una manifestazione del genere, con ampio respiro internazionale, ci rafforzerà come località balneare. Considerato che ogni disciplina sportiva si svolgerà sulla spiaggia e sul mare».

Ora, osserva il sindaco, «avremo quattro anni per prepararci al meglio. Insieme ai mondiali di ginnastica ritmica, sarà la manifestazione sportiva più importante mai ospitata in città».

Soddisfazione dall’assessore Mila Della Dora, che ha coordinato il dossier della candidatura: «Un’altra grande sfida vinta, che dimostra la nostra trasversalità e la versatilità sportiva, oltre alla capacità di intercettare competizioni del genere. Tra viale Trieste, Baia Flaminia e piscina Berti accoglieremo aquathlon, beach handball, beach soccer, beach tennis, beach volleyball, beach wrestling, canoe ocean racing, finswimming (pool e open water), open water swimming, rowing beach sprint, water sky». Otto giorni di gare e sfide per le medaglie, rileva l’assessore, «dal 16 al 23 settembre 2023, che sicuramente saranno vissute pienamente. Siamo una città di mare, che intendiamo anche come palestra a cielo aperto, accessibile 365 giorni all’anno. E lo rivendichiamo con orgoglio».