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Giorgio Farroni, altra doppietta: stavolta di titoli italiani

Il campione fabrianese di ciclismo paralimpico ha raggiunto la strabiliante quota di 34 tricolori: «A Marostica e Bassano del Grappa sono state buone prove in vista di importanti impegni internazionali». E il Comune di Maniago (Pn) gli ha conferito la cittadinanza onoraria

FABRIANO – Condizione di forma eccellente per il campione di ciclismo paralimpico, Giorgio Farroni. Nel fine settimana appena trascorso, infatti, ha conquistato altri due titoli italiani (cronometro e strada) nella sua categoria di disabilità MT1, che vanno ad aggiungersi ad una serie infinita di vittorie già presenti nella propria bacheca tricolore: ora ha raggiunto quota 34!

Il 43enne di Fabriano ha corso sabato a Marostica e domenica a Bassano del Grappa. 

«Sotto la pioggia, sabato ho corso la cronometro su un percorso di 11 chilometri – racconta Giorgio al ritorno. – Ho cercato di andare regolare, evitando cadute sul terreno reso scivoloso dall’acqua. Domenica, poi, nella gara in linea su strada di 30 chilometri, ho fatto prima un po’ gioco di squadra, aiutando un compagno di un’altra categoria (ne erano accorpate due, nda), poi quando ho visto che ormai stava andando bene, mi sono concentrato sulla mia corsa e sono riuscito a vincere anche questa».

Giorgio Farroni primo classificato sia a cronometro che su strada

Per Farroni, un buon test in vista di altri importanti impegni. «La prossima settimana andremo in ritiro in montagna con la Nazionale Paralimpica per quindici giorni – riferisce. – Al ritorno, mi fermerò a Dueville (Vi) per una gara internazionale e in seguito volerò in Canada per l’ultima prova di Coppa del Mondo i primi di agosto. A settembre, poi, tenterò l’assalto al Mondiale».

La settimana scorsa, inoltre, per Giorgio un’altra bella soddisfazione: il Comune di Maniago (Pn), dove si svolgono spesso gare di ciclismo paralimpico in cui Farroni ha spesso trionfato, gli ha conferito la cittadinanza onoraria. 

La cittadinanza onoraria conferita dal comune di Maniago (Pn) a Giorgio Farroni