ASCOLI – Un’esperienza indimenticabile. È quella che si apprestano a vivere circa ottanta ragazzi della diocesi ascolana, che dal primo al 6 agosto parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona, in Portogallo. In 73, in realtà, sono già partiti venerdì scorso, dopo il raduno avvenuto alla parrocchia dei Santi Simone e Giuda di Monticelli. Altri sei si aggiungeranno, invece, nelle prossime ore.
Il programma
Ieri la carovana partita dal Piceno ha fatto tappa a Lourdes, per una giornata all’insegna della preghiera e della riflessione. Oggi, invece, i ragazzi percorreranno l’ultimo tratto del cammino di Santiago di Compostela. Domani, invece, è previsto l’arrivo a Lisbona, dove martedì comincerà ufficialmente la Gmg. Questa edizione della Giornata Mondiale della Gioventù si sarebbe dovuta svolgere lo scorso anno, ma il Papa decise poi di posticiparla al 2023 per evitare ogni ulteriore rischio legato al coronavirus. Questa sarà la prima Gmg ospitata in terra lusitana e la terza nella penisola iberica, dopo quelle di Santiago nel 1989 e di Madrid nel 2011. A guidare il gruppo della diocesi ascolana sono due giovani sacerdoti, don Daniele De Angelis e don Luca Censori. Quest’ultimo vivrà la sua terza Gmg, ma la prima da quando è stato ordinato sacerdote.
Le emozioni
«I ragazzi sono già molto emozionati – spiega don Luca -. Partecipare a questo grande evento, infatti, rappresenta una indimenticabile esperienza di condivisione, a partire dal viaggio e passando per ogni singolo istante che i giovani potranno vivere. La Giornata Mondiale della Gioventù consiste nel raduno di tutti i giovani del mondo attorno al Papa e questo porta ognuno di noi a sentirsi parte di una Chiesa più grande». Presente, insieme ai giovani ascolani, anche il vescovo Gianpiero Palmieri, che però rientrerà ad Ascoli qualche giorno prima visto che il 5 agosto presiederà le celebrazioni per la festa del patrono Sant’Emidio. Tra i sei ragazzi che raggiungeranno il gruppo nelle prossime ore c’è Gioele Luca Piccioni. «Questa sarà la mia terza Gmg – racconta il giovane ascolano -. Sono consapevole delle emozioni che vivrò, ma vi assicuro che ogni volta è un’esperienza a sé. Cosa mi aspetto? Voglio lasciarmi stupire e prendere da tutta questa esperienza, senza pormi troppe aspettative. Preparo la valigia con la carica giusta e consapevole di vivere delle giornate speciali».