FABRIANO – Sarà la chiesa della Beata Maria Vergine della Misericordia a Fabriano a ospitare la Giornata del Ringraziamento di domani, domenica 11 dicembre, con Coldiretti Ancona e il parroco don Umberto Rotili pronti a inaugurare anche un nuovo spazio parrocchiale. Si tratta de Il Giardino di Ildegarda, la prima oasi ecologica cittadina fatta di piante “mangia smog”, pensata e realizzata per diventare un punto d’incontro di scambiare chiacchiere, riposarsi e trovare refrigerio nei mesi caldi.
L’iniziativa
«L’idea – spiega don Umberto – mi è venuta durante il periodo del Covid, quando la Coldiretti nazionale ha inaugurato la prima Oasi ecologica d’Italia in Sicilia in occasione del summit della Cop26 a Glasgow, la conferenza internazionale sul clima. Ho pensato di offrire alla città questo spazio parrocchiale perché il quartiere in primis possa beneficiare di un luogo bello in cui poter trovare refrigerio per la mente, il corpo e l’anima. Per questo l’ho dedicato a Santa Ildegarda di Bingen, mistica medievale che per prima parla della cura armonica della persona, nel suo insieme di mente, corpo e spirito. Questo giardino vuole essere un punto di incontro per potersi prendere cura di sé, della persona umana».
La Giornata del Ringraziamento inizierà alle 10 con la Santa Messa. Gli agricoltori di tutta la provincia parteciperanno con i loro mezzi agricoli, portando i prodotti della terra all’altare al momento dell’offertorio. Al termine della funzione religiosa don Umberto benedirà i trattori che poi sfileranno in città. Una celebrazione che Coldiretti propone ogni anno a partire dal 1951 e che la Cei ha inserito nel calendario liturgico dal 1975. Alle 11.30 ci si sposterà quindi al Giardino di Ildegarda per l’inaugurazione di questo nuovo spazio. «La Giornata del Ringraziamento è una tradizione che dura da oltre 70 anni– sottolinea Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Ancona – e soprattutto in questo periodo storico così difficile ci aiuta a rimettere al centro l’importanza della solidarietà, della prossimità e della tutela del bene comune, principi basilari su cui si fonda il lavoro agricolo e la dottrina sociale della Chiesa. L’occasione ci permette anche di rinnovare la proficua collaborazione che va avanti da anni con don Umberto e la parrocchia della Beata Maria Vergine della Misericordia», conclude.