Un fine settimana per riscoprire monumenti e palazzi solitamente chiusi al pubblico. Tornano in tutta Italia le Giornate Fai di Primavera, che si terranno sabato 24 e domenica 25 marzo. Mille luoghi aperti in tutto il Paese, di cui 22 nella provincia di Ancona con 15 città coinvolte tra cui Castelfidardo, Loreto e Filottrano. Ecco l’elenco dei luoghi che si potranno visitare.
CASTELFIDARDO – Palazzo Tomasini
Oggi conosciuto come sede dell`Istituto SantAnna, il plesso scolastico più antico di Castelfidardo, presente sin dal 1850 grazie alla Marchesa di Barolo Giulia Colbert, fondatrice con il coniuge Carlo Tancredi Falletti a Torino della Congregazione delle Suore di S.Anna per l’educazione dei bambini. Intere generazioni di fidardensi, soprattutto bambine, hanno frequentato le sue aule. Attualmente ci sono circa 200 bambini. Nel 1854 arrivò Suor M. Enrichetta Dominici, che con il suo intervento, permise uno sviluppo straordinario della scuola, tale da renderla la più importante dopo quella di Torino. Nel 1864 viene aperta al culto la nuova chiesetta di S.Anna ricavata all’interno del complesso. Nel 2015 è stato riattivato l’accesso alle sottostanti grotte, scavate nellarenaria in parte sotto l’edificio e in parte al di sotto del borgo che vennero utilizzate dalla popolazione in caso di guerre o calamità. Qui le religiose, nei primi vani, mantenevano in fresco i beni deperibili. Un’occasione unica per immergersi nel vero senso della parola nella storia della città di Castelfidardo.
Ad accompagnare i visitatori durante il percorso di ci saranno gli studenti dell`I.C. Soprani.
Orario di apertura: sabato dalle 15 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30) e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30).
LORETO – Palazzo nel quartiere Montereale
L’epoca di costruzione del Palazzo risulta ignota, ma da vari elementi è possibile collocarla tra la fine del 1400 e gli inizi del 1500. Il progetto di sviluppo urbano voluto da Sisto V (1585 – 1590), per la realizzazione di una nuova città in funzione del prestigio e delle complesse esigenze legate al culto mariano, ne determinerà significativi cambiamenti. In esclusiva per le Giornate FAI di Primavera si potranno visitare il piano nobile e le grotte sottostanti il palazzo. Un’a occasione unica per visitare i sotterranei di Loreto. Gli interni stupiscono per la ricchezza di affreschi e per la presenza di numerosi elementi originali dell’epoca. Il pregevole restauro conservativo ha recuperato e valorizzato il patrimonio contenuto e le numerose tracce rivelatrici di usi antichi e moderni dei vari ambienti.
Orario di apertura: sabato dalle 15 alle 18 (ultimo ingresso 17:30), domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00 (ultimo ingresso 17:30).
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
FILOTTRANO – Palazzo Gasparri
Dimora storica di struttura seicentesca, si è mantenuta fino ad oggi in perfetto stato di conservazione. All’interno sono state restaurate da poco alcune stanze del piano nobile e sono stati recuperati i pavimenti e i decori del primo 800. Autentici e intatti sono la cucina con le fornacelle per cucinare a fianco del focolare l’acquaio in pietra e l’impianto elettrico che risale all’inizio del 900, con i fili a treccia e gli interruttori in ceramica. Le decorazioni dei salotti sono opera del pittore filottranese Filippo Starnari. Tramite un percorso interno si può raggiungere l’ampia cantina che si collegava alla rete di grotte presenti sotto il paese, destinate a conservare cibo in caso di conflitto o carestia. Nella cantina, è inoltre, presente la struttura originale di una grande botte realizzata in cemento e piastrelle di vetro, prodotto della ditta Borsari & Comp. di Zurigo.
Un interessante viaggio attraverso la storia della famiglia Gasparri permetterà al visitatore di immergersi nella vita di fine ‘800 e inizio ‘900: dai moti di Macerata del 1817 alla Repubblica Romana (1849) fino alla battaglia di Filottrano del luglio 1944
Apprendisti Ciceroni saranno gli studenti del Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” e del Liceo Scientifico e Linguistico “L. da Vinci”.
Orario di apertura: sabato e domenica dalle 10 alle 17 (ultimo ingresso alle 16.30).