Attualità

Giorno della memoria, Mangialardi: «L’Olocausto non cada nell’oblio: due iniziative all’Assemblea legislativa per non dimenticare»

Raccolto l’appello lanciato dalla senatrice Liliana Segre affinché con la scomparsa degli ultimi testimoni dell’Olocausto non cada l’oblio sulla più grande tragedia del Novecento

Maurizio Mangialardi con Liliana Segre
Maurizio Mangialardi con Liliana Segre

SENIGALLIA – Due iniziative per promuovere il ricordo della Shoah e per scongiurare la possibilità che una delle pagine più nere della storia cada nell’oblio. Ad annunciarle il capo gruppo assembleare del Partito Democratico di Senigallia Maurizio Mangialardi che ha voluto così raccogliere l’appello lanciato da Liliana Segre: «A 85 anni dalla promulgazione delle infami leggi razziali con cui il fascismo gettò l’Italia nella tragedia e nella vergogna, le ragioni che da oltre un ventennio ci spingono a celebrare il Giorno della Memoria conservano tutta la loro attualità. La conservano davanti allo spettro incombente di una guerra nucleare, all’intolleranza che si manifesta nelle nostre città contro ogni forma di diversità, agli egoismi che negano i valori universali di libertà, uguaglianza e democrazia. Per questo, come gruppo assembleare del Partito Democratico, abbiamo voluto raccogliere l’appello lanciato nei giorni scorsi dalla senatrice Liliana Segre affinché con la scomparsa degli ultimi testimoni dell’Olocausto, non cada l’oblio sulla più grande tragedia del Novecento».

Due sono le proposte che verranno messe in campo, entrambe focalizzate sull’importanza della memoria e del ricordo di quanto accadde in seno all’Europa 85 anni fa: «Lo abbiamo fatto con due iniziative che porteremo in discussione durante i lavori dell’Assemblea legislativa delle Marche. Una, a mia prima firma, è rappresentata dalla mozione che impegna la giunta regionale a riprendere il progetto monumentale europeo delle Pietre d’Inciampo. La scelta di interrompere questo progetto, infatti, è stata miope e sbagliata. Ideate dallo scultore tedesco Gunther Demnig, le Pietre d’Inciampo hanno rappresentato negli anni una straordinaria iniziativa capace di promuovere, specie nei confronti delle nuove generazioni, il ricordo dei deportati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti che non hanno fatto ritorno nelle proprie case. Riteniamo che ripristinare il progetto sia il modo più giusto non solo di perpetuare nelle nostre città la memoria degli orribili crimini compiuti dal nazismo e dal fascismo, ma anche di continuare a ricordare le vittime tenendo a mente quel passo del Talmud che recita: ‘Una persona viene dimenticata soltanto quando viene dimenticato il suo nome. La seconda iniziativa, invece, è una proposta di legge a prima firma del consigliere regionale Fabrizio Cesetti per promuovere e valorizzare i Viaggi della Memoria, visite scolastiche nei numerosi luoghi della Shoah sparsi non solo nella nostra regione, ma anche in Italia e in Europa».