Attualità

Giovani nel tempo della post-modernità

Il 22 febbraio nell'aula magna dell'Istituto Comprensivo Federico II l’incontro “Educare i giovani nel tempo della post-modernità”. Il dr. Marco Ceppi: «La questione del senso è fondamentale nel tempo incerto della nostra epoca»

Mercoledì 22 febbraio alle ore 18,30, presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Federico II in Piazzale San Savino a Jesi, si terrà all’incontro “Educare i giovani nel tempo della post-modernità”, tenuto dal Dr. Marco Ceppi.

Marco Ceppi, psicologo, è cultore appassionato del pensiero dello psichiatra austriaco Viktor Emil Frankl (1905-1997), fondatore della Logoterapia. Nel suo recente libro “Scintille di senso. Per una logoterapia del quotidiano”, pubblicato dall’editore Morlacchi di Perugia, Marco Ceppi chiarisce quali sono le scintille di senso che, come stelle nel cielo, possono illuminare il nostro cammino, dando un orientamento nel tempo della post-modernità, il tema al centro del convegno.

«Il termine logos – spiega Marco Ceppi nel libro – deriva dal greco λόγος (parola, discorso, senso) e sta ad esprimere la terapia del senso, del significato della vita. Frankl, psichiatra ebreo, sopravvissuto alla persecuzione nazista, affronta il tema dell’esistenza ponendo al centro del suo lavoro proprio il senso, declinandolo nelle sue possibili applicazioni. Cosa voglia dire questo al giorno d’oggi, è facile da intuire: la questione del senso è fondamentale nel tempo incerto della nostra epoca».

«La contemporaneità – prosegue – si esprime e si caratterizza attraverso un senso profondo di incertezza. Soprattutto i giovani soffrono per questa condizione: fanno fatica a realizzarsi, orientandosi verso un futuro che li attende, perché le condizioni in cui vivono li precipitano nel costante presente; così divengono insofferenti, frustrati, faticano a ritracciare e costruire un proprio progetto esistenziale. Non sognano il futuro poiché sono costrettida una so­cietà malata, ripiegata su sé stessa e incapace di trasmettere valori condivisi – a vivere l’attimo, il momento presente senza tensione verso il divenire, il non ancora.

Questo atteggiamento è comune a tanti giovani, influenzati dal sistema di valori e dalle scelte operate dal mondo degli adulti in questo tempo, definito il tempo della post-modernità. Ma se con i giovani si introduce una riflessione sul signi­ficato della vita, allora cambia la prospettiva e anche il futu­ro diventa possibile, si aprono opportunità e si intravedono obiettivi da realizzare. I giovani oggi non sono diversi da quelli che hanno vissuto in altre epoche storiche: possiedono idee, sogni, desideri e cercano di realizzarli.  Forse i giovani contemporanei si trovano ad affrontare una difficoltà in più: sono condizionati ed ostacolati nelle scelte, nella realizzazione dei loro sogni e desideri, da comportamen­ti, scelte ed azioni delle generazioni che li hanno preceduti. Ogni vita è unica ed è compito personale di ciascuno tro­vare la propria strada, per divenire in maniera compiuta. Per questo ogni persona ha un dono di unicità da realizza­re; se quel dono non viene concretizzato, l’umanità tutta ne è impoverita. Ripartire dall’interiorità, dall’umanità e dalle scintille di senso che sono in ogni persona, per non perdere di vista ciò che siamo, facendo emergere – rendendoli evidenti – valori, significati, sentimenti, emozioni e tratti di umanità da vivere nel qui e ora, per una logoterapia del quotidiano».

La sede dell’Istituto Comprensivo Statale Federico II in Piazzale San Savino a Jesi

Marco Ceppi ha conseguito la specia­lizzazione in Logoterapia ed Analisi esistenziale presso l’ALI (Associazione di Logoterapia Ita­liana) di Roma. È socio ALEAF (Associazione di Logoterapia ed Analisi Esistenziale) e membro dell’International Association of Logotherapy and Existential Analysis del Viktor Frankl Institut di Vienna. È stato consulente della Regione Marche e dell’Asur Re­gionale per l’organizzazione di campagne di pre­venzione per la salute pubblica in materia di Hiv/Aids. Dal 2001 si occupa di problematiche adolescenziali, legate ai fenomeni delle dipendenze, del cyberbullismo, dei sex offender e delle vittime di abuso sessuale, in qualità di consulente psicologo presso l’USSM (ufficio servizio sociale minori) di Ancona, ufficio regionale del Ministero della Giustizia, che ha titolo nell’accompagnamento di minori sottoposti a procedimento penale. Presidente dell’Associazione Walking for – per­corsi educativi e formativi, conduce formazioni dedicate a operatori sociali, genitori, insegnanti e studenti.