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I “Giovedì al castello di Gradara”, un emozionante tuffo nel passato – VIDEO

Tanti appuntamenti per tutta l'estate per ammirare il tramonto al castello, partecipare ai cortei storici e alle rievocazioni, degustare le prelibatezze gastronomiche nelle locande

Panoramica di Gradara

GRADARA – Un emozionante tuffo nel passato nella Gradara medievale contadina tra rievocazioni storiche, buona cucina e tradizione. Scende la sera sui “Giovedì al castello”, un appuntamento caro ai cittadini del suggestivo borgo a cavallo tra Marche e Romagna, che per tutta l’estate possono rivivere la storia di Gradara nel 1450 in compagnia dei Gruppi storici medievali La Corte Malatestiana e Corpo di Guardia. «Accogliamo gli ospiti con grande felicità con i nostri ristoranti, con gli eventi, le visite guidate all’interno e all’esterno della Rocca – dice la vice presidente della Pro loco di Gradara Maria Ida Bischi – poi grazie al Giullare possiamo avviare alla storia di Gradara anche i bambini, che con questo personaggio si divertono».

I “Giovedì al castello” sono un’esperienza immersiva e fuori da comune, in cui i visitatori possono godere dell’intrattenimento esclusivo attraverso il Borgo di Gradara. Attori e comparse, mangiafuoco e tamburini, persino un coro, faranno rivivere una sera d’estate di centinaia di anni fa: tra rievocazioni, buona cucina e tradizioni si potrà scoprire l’atmosfera antica del Borgo. Un evento itinerante per accompagnare in un tour suggestivo ed emozionante, in programma tutti i giovedì da luglio fino a settembre dalle ore 21.00. Ogni mercoledì e venerdì di luglio e agosto, inoltre, l’appuntamento con le iniziative “Prima della sera”, un esclusivo itinerario nel borgo al tramonto per conoscere storie e leggende dei protagonisti del passato tra racconti, versi danteschi e sfiziose degustazioni. Tutti gli eventi organizzati dalla Pro loco con il patrocinio del Comune e la collaborazione di Gradara Innova e dei gruppi storici osservano scrupolosamente gli ingressi contingentati e le normative anti-Covid.


Gradara è soprattutto la storia degli sfortunati amanti dannati Paolo e Francesca. «Certamente – dice Marco Piergiulio Magnani, attore – i visitatori vengono per ascoltare la storia del casato dei Malatesta, di Paolo il Bello e Francesca da Polenta di Ravenna, i due amanti uccisi da Gianciotto il Malatesta. Le persone vengono anche per ascoltare la leggenda dei due amanti uccisi e trafitti da Gianciotto e i versi di Dante, nel 700esimo anniversario della morte. Vogliono ascoltare i versi di Dante, che declamo ogni giovedì, per poter rivivere con la propria immaginazione, quei momenti».
Ma Gradara è tanto, tanto altro per tutta l’estate. Ogni martedì e domenica tour per le famiglie con il giullare al mattino e visite individuali o per le coppie, poi le “Visite al tramonto” ogni giovedì, venerdì e sabato fino alle 22,30 per ammirare il tramonto dai punti più panoramici e suggestivi.

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Il 24 luglio, in programma l’evento “Alla corte dei Malatesta” (dalle ore 18) con sfilate, cortei, singolar tenzone e momenti emozionanti di storia, degustazioni e la miglior gastronomia romagnola da assaggiare nelle locande e nei ristoranti del castello. «Abbiamo chiamato l’evento la Rosa e il Grifone – spiega la vice presidente dell’associazione La Corte Malatestiana Sofia Greganti – che sono i simboli della Signoria dei Malatesta e dei Fortebracci Signori di Perugia, rievocheremo la firma del trattato matrimoniale tra Margherita Malatesta e Carlo Fortebracci da Montone, un evento imperdibile a ingresso libero». Tutti gli eventi di Gradara sono online al sito: www.gradara.org