OSIMO – Passata l’euforia del Giro d’Italia a Osimo si fanno i primi conti dell’impatto economico che ha avuto la manifestazione per la città. È lo stesso sindaco Simone Pugnaloni a rivendicarne i risultati positivi dopo le critiche ricevuti per i costi a carico delle casse comunali, che si aggirano attorno ai 180 mila euro, in gran parte coperti da sponsorizzazioni. «Il volume d’affari per le attività commerciali della zona si avvicina al milione di euro per soli due giorni – ha commentato il sindaco in una nota pubblicata sulla propria pagina facebook -, al centro studi Confcommercio Marche centrali si contano 4.000 pernottamenti tra il 16 e 17 maggio con un volume di affari di 300 mila euro tra Osimo e la ValMusone. Per ciò che concerne la ristorazione e gli acquisti di qualsivoglia natura si contano altri 500 mila euro di ricavi sempre su Osimo e comuni limitrofi.
Molto apprezzata anche l’iniziativa “Campagna Amica” di Coldiretti Marche che in due giorni, allestendo un mercato temporaneo ad Osimo per il Giro d’Italia, ha visto transitare migliaia di visitatori per assaggiare ed acquistare a km0 prodotti del nostro territorio.
Notevole anche l’impatto mediatico dell’evento e le potenziali ricadute sul territorio in termini di turismo. L’arrivo della tappa mercoledì 16 maggio è stata seguita in diretta tv da 1 milione e mezzo di telespettatori su Rai 2 con uno share del 16,4 per cento. Sempre su Rai 2, prima del collegamento con la Corsa Rosa, Osimo è stata ancora protagonista del programma “Viaggio nell’Italia del Giro”, condotto da Edoardo Camurri in onda su Rai2 alle 14 su Rai Storia alle 18. Ma l’evento ha avuto una scia mediatica molto più ampia a livello internazionale, con ben 239 televisioni collegate in tutto il mondo e le immagini di Osimo e del suo territorio che hanno raggiunto 5 continenti.
Tantissimi anche gli appassionati che hanno deciso di seguire il Giro dal vivo, lungo il percorso nel centro storico della città. La stima provvisoria è di circa 20 mila presenze lungo il tracciato finale di Osimo, senza contare le iniziative parallele e la Notte Rosa della Carovana Party. Osimo per due giorni ha subìto una pacifica e festosa invasione di persone, in gran parte da fuori città, come non si vedeva da molti anni.