FABRIANO – Via libera al rinnovo della convenzione per il mantenimento dell’ufficio del Giudice di pace a Fabriano. Decisivo il contributo della Regione Marche che ha stanziato 50mila euro per questo capitolo. Di questi 30mila euro andranno a Fabriano.
Forti di questo contributo, si è approvata la delibera per il mantenimento degli uffici che sono allocati al terzo piano dell’ex scuola Fermi in viale Zonghi. Lo stesso immobile che ospiterà, ai primi due piani, la nuova caserma della Polizia di Stato e la nuova Tenenza della Guardia di Finanza.
La convenzione, della durata di un anno, dunque fino a tutto il 2017, è stipulata fra i comune di Fabriano, Sassoferrato, Genga, Cerreto D’Esi e Serra San Quirico.
Il costo stimato per il mantenimento del servizio è pari a 80mila euro che sono suddivisi tra i comuni in base alla popolazione residente derivanti da: costi del personale assegnato, due dipendenti del comune di Fabriano essendo rientrato al Comune di appartenenza il dipendente del Comune di Sassoferrato, già distaccato all’Ufficio; spese per utenze, manutenzione, pulizie, noleggio fotocopiatrice, ascensore, materiale di cancelleria e di consumo; spese per invii postali. Di questi, come detto, 54mila euro sono a carico del comune di Fabriano. Somma che trova copertura da appositi capitoli del Bilancio. A carico dello Stato, sono rimasti i costi dei Giudici.
Certamente, i 30mila euro stanziati dalla Regione abbatteranno proporzionalmente i fondi che ciascun Comune erogherà per il mantenimento del servizio del Giudice di pace.
Era stato proprio il Pd di Fabriano, a fine dello scorso anno, a bussare in Regione per ottenere un contributo. E, quasi subito, era stata strappata la promessa di aiuto.
«Il Partito Democratico di Fabriano con la sua azione politica è riuscito nell’intento di mantenere operativo a Fabriano l’ufficio del Giudice di Pace. Riteniamo che questo sia uno strumento fondamentale per l’Amministrazione locale della giustizia vista anche la prospettiva di aumento delle sue competenze a causa del sisma che ha colpito anche il nostro territorio nel 2016». Dalla Regione si è condivisa la necessità del mantenimento delle sede degli uffici giudiziari di Fabriano «per garantire al nostro territorio un servizio all’utenza e agli operatori in un’area distante, ma strategica per la Regione».