FABRIANO – Domenica 11 marzo all’insegna della cultura e della solidarietà a Fabriano. Tanti gli appuntamenti da non perdere. Si parte con il mercatino dell’Antico con le bancarelle che si posizioneranno lungo tutto il centro storico in attesa di appassionati dell’antiquariato.
Si prosegue alle 9 con la solidarietà: la Gardenia Aism in piazza del Comune e la 17° giornata nazionale Unitalsi nella quale è stata organizzata una raccolta fondi attraverso l’acquisto di piantine di ulivo.
Altro appuntamento con l’apprezzata manifestazione Un’altra domenica che, in via eccezionale, partirà alle 11:30 nei locali della Pinacoteca Molajoli Fabriano. Il laboratorio per famiglie e bambini dai 4 agli 11 anni avrà come tema: Io affresco, attività sperimentale sulla tecnica dell’affresco. Info e prenotazioni 0732-250658.
Inaugurata oggi, 10 marzo, la “Meraviglia delle Memorie”, una mostra che si lega alla carta di Fabriano che vanta una storia gloriosa sviluppata dall’artista romano Vittorio Fava, visitabile fino al 1 aprile prossimo. «Alla carta e in special modo agli antichi manoscritti rinvenuti nei polverosi depositi dei rigattieri di ogni dove ha dedicato grandi attenzioni questo artista che, in decenni di attività, ha individuato in tale materiale l’elemento fondamentale per la messa in scena dei suoi mondi fantastici. Nel fare sperimentale di questo artista il riciclo non è mai fine a sé stesso essendo piuttosto il modo prescelto per porre in luce il senso di quel divenire che fa agio sul preesistente e da sempre muove il mondo. Ed è così che con Vittorio Fava le tracce del passato si convertono in ammalianti contenitori di futuro. L’attrazione che i lavori di Vittorio Fava esercitano, muovendosi l’artista su un piano profondo che tocca il senso dell’esistenza, è assai più sottile. Sono opere le sue che si collocano in una dimensione altra, più complessa ed elevata di quella sottesa da ogni singola componente. Come cori polifonici, le composizioni di Vittorio Fava ci inducono all’ascolto di più voci narranti che nel loro sovrapporsi ed intrecciarsi ci conducono in una dimensione estranea al tempo ed allo spazio nella quale, sospeso il respiro, affrontiamo l’assoluto», si legge nella nota di presentazione della mostra che sarà visitabile dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 14:30 alle 18:30.
L’ultimo appuntamento è per le 17 al Teatro Gentile con lo spettacolo per ragazzi: Aida e il bambino che sognava l’opera.