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Gli appuntamenti da non perdere per la Domenica di Pasqua a Fabriano e comprensorio

Tutte le strutture museali della città della carta, di Sassoferrato e Genga, saranno fruibili dai visitatori per la giornata di oggi. Si spera nella clemenza del tempo e consentire, quindi, di poter usufruire anche dei numerosi parchi cittadini

Alcune ceramiche in mostra

FABRIANO – Mostre e musei per il giorno di Pasqua a Fabriano e Sassoferrato. A Genga, le Grotte di Frasassi sono pronte a fare la parte del leone.

A Fabriano, aperto il museo della Carta e della Filigrana e la Pinacoteca civica. Per gli amanti del genere, da non perdere assolutamente l’esposizione di ceramiche di provenienza fabrianese appartenenti al Museo della Farmacia Mazzolini Giuseppucci di Fabriano, vasi da farmacia e altri manufatti provenienti da collezioni private, l’iniziativa promossa dallo stesso Museo Farmacia Mazzolini Giuseppucci e Archeoclub Fabriano, con la collaborazione del Comune di Fabriano. La mostra sarà visitabile fino al 30 giugno, con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 10:30 alle 13 e dalle 16:30 alle 20. L’ingresso e gratuito e per informazioni e prenotazioni occorre contattare il numero di telefono 0732-629859.

Apertura al pubblico anche per tutte le strutture museali del comune di Sassoferrato. Il museo civico archeologico, la civica raccolta d’arte e la raccolta incisori marchigiani saranno fruibili dalle 10 alle 12:30 e dalle 15 alle 18. Per la visita al museo delle tradizioni popolari occorrerà invece la prenotazione. Aperta, anche, la galleria civica d’arte contemporanea “G.B. Salvi – Mam’s”. Il giorno di Pasqua sarà possibile fruire, dietro prenotazione, di visite guidate al parco archeologico di Sentinum, a partire dalle 16:30. Visitabili, naturalmente, il parco archeominerario e il museo della miniera di zolfo della frazione di Cabernardi. Apertura su prenotazione anche per l’Abbazia di Santa Croce del comune della città sentinate.

A Genga, naturalmente, la parte del leone dovrebbero farla – come tradizione – le Grotte di Frasassi. Dal consorzio che gestisce il complesso ipogeo gengarino si spera di superare il numero di ingressi dello scorso anno e le premesse ci sono tutte.

Le alternative, dunque, non mancano, sperando nella clemenza del tempo e consentire, quindi, di poter usufruire anche dei numerosi parchi cittadini a Fabriano e nel comprensorio.