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Gli osimani coinvolti a Rigopiano

Domenico di Michelangelo, la moglie Marina Serraiocco e il figlio Samuel sono coinvolti nella slavina a Rigopiano. Conosciamo meglio la famiglia di Osimo dispersa in Abruzzo

OSIMO-Una breve vacanza, due giorni di relax, per staccare dalla routine e concedersi un po’ di riposo dopo un’estate di lavoro no-stop. Erano queste le intenzioni dei due coniugi residenti ad Osimo che sono stati coinvolti nella tragedia dell’hotel di Rigopiano in Abruzzo. 

Domenico, Marina e il piccolo Samuel

A spazzare via i loro propositi la furia della natura che mercoledì scorso ha inghiottito la struttura alle pendici del Gran Sasso. Marina Serraiocco, il marito Domenico di Michelangelo e il loro figlioletto Samuel erano nella hall dell’albergo in attesa dello spartineve quando sono stati sorpresi dalla valanga. Le condizioni meteo ai 1200 metri dello stabile erano infatti peggiorate e i tre avevano deciso di tornare anzitempo nelle Marche. «Qui non smette di nevicare, rischiamo di rimanere bloccati, dovevano farci partire all’ora di pranzo, adesso dobbiamo aspettare che liberino la strada». Questi i timori che la famiglia aveva confidato ad alcuni amici nell’ultima telefonata prima che il silenzio avvolgesse le stanze del residance abruzzese.

Non appena si è diffusa la notizia angoscia e preoccupazione hanno iniziato a percorre le vie di Osimo dove i tre sono molto conosciuti.

Entrambi originari della provincia di Chieti erano partiti diversi anni fa alla volta di Cinesello nel Milanese dove Domenico, poliziotto, prestava servizio. Dopo qualche tempo la richiesta di avvicinamento a casa e così cinque anni fa entra in servizio nelle Volanti della Questura di Ancona. Successivamente il trasferimento nello stesso reparto presso il commissariato di Osimo dove è effettivo da circa un anno e mezzo. Tifoso del Chieti e della Juventus, appassionato di biciclette, Domenico è sempre stato un uomo dal grande senso civico che lo aveva spinto, prima di trasferirsi per lavoro, a candidarsi con una lista civica per il consiglio comunale di Chieti. Nel 2009 il matrimonio con Marina che lo ha seguito nei suoi spostamenti.

Lei, donna creativa e amante della famiglia nel 2014 aveva aperto un negozio in pieno centro ad Osimo, frutto della sua passione per il punto croce e il decoupage. “La Bomboniera di Marina” è l’unico punto vendita di gadget e souvenir osimani e perciò molto conosciuto ad apprezzato. Una donna dinamica ed attiva, disponibile e pronta a fornire spunti ad idee, tra le attiviste del comitato dei commercianti del centro, così la definisce il Sindaco di Osimo Simone Pugnaloni che si unisce allo sgomento dei cittadini sperando che dall’inferno di neve ghiaccio abruzzese possano riaffiorare Domenico, Marina ed il piccolo Samuel.