Sabato 2 e domenica 3 giugno, a Fiastra e Montegallo torna l’appuntamento con il progetto “Good Morning Sibillini”. Valorizzare il parco nazionale dei Monti Sibillini unendo opportunità escursionistiche con laboratori del gusto nelle aziende e nei centri di educazione ambientale del territorio è l’obiettivo dell’evento che prevede percorsi natura, pedalate di gusto, escursioni e degustazioni di prodotti locali.
Alcune proposte per la giornata di sabato. La prima, facile ed aperta a tutti, si svolge lungo il sentiero natura del lago di Fiastra ed ha come protagonisti elementi del paesaggio quali l’albero rovescio e il bosco Tuc Tuc; per i bambini è prevista inoltre una passeggiata a dorso degli asinelli. La seconda, più impegnativa, punta ad uno dei sentieri più apprezzati dei Sibillini, le spettacolari formazioni delle Lame Rosse. Infine la pedalata sullo sfondo del lago di Fiastra, con tappe a Podalla, Belvedere e Beato Ugolino. L’appuntamento per tutte e tre le escursioni è per le ore 9 al complesso turistico Verde Fiastra. Alle 13 una degustazione gratuita con prodotti dell’azienda agricola “Fabrizi” (formaggio, ricotta, ciauscolo) e cannelloni con ricotta e spinaci selvatici.
La domenica, invece, si parte da Astorara di Montegallo, sempre alle ore 9, in direzione della Chiesa di Santa Maria in Pantano (sec. XI) alla ricerca di orchidee selvatiche, funghi epigei ed erbe spontanee, accompagnati dall’esperto micologo Alberto Mandozzi. Rientro previsto per le ore 13 con degustazione di prodotti tipici al ristorante “Lo Spuntino di Montegallo”.
«Ripartiamo con queste due tappe a ridosso della stagione estiva per rilanciare l’impegno del parco sul fronte del turismo. Con l’iniziativa “Good Morning Sibillini” vogliamo testimoniare come il parco, i suoi sentieri, i suoi spazi magici, la sua natura, i suoi prodotti, siano ben vivi e presenti e, soprattutto, in larghissima parte fruibili – dichiara il direttore dell’ente, Carlo Bifulco – È importante lavorare con e per il territorio, insieme agli operatori, in una logica di sistema, valorizzando gli elementi portanti del parco che sono la natura, il buon vivere e le genti che lo abitano».