OSIMO – Dopo la grandinata di ieri, domenica 5 maggio, che ha devastato metà Valmusone, il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni è intenzionato a chiedere provvedimenti urgenti. «Stamattina, 6 maggio, invierò una missiva a Regione e allo Stato centrale per chiedere lo stato di calamità naturale per ristorare la città dai danni subiti – ha detto -. A nome mio personale e di tutta la città, un ringraziamento speciale a una squadra capace, professionale e veloce che ha saputo immediatamente affrontare il maltempo, in particolare la forte grandinata che ha colpito i nostri campi e le nostre strade provocando in alcuni casi anche dei danni a cose e persone. In via Chiaravallese chiamato lo spazzaneve per togliere circa 20 centimetri di grandine che coprivano il manto stradale dalla chiesa di San Paterniano fino al ponte prima della Costa dei gatti, dopo l’incrocio per Offagna. Viabilità ben gestita da carabinieri, polizia di Stato e polizia locale. Strada riaperta alle 15.30».
A seguire, c’è stato un intervento in via Fontemurata per dilavamento del fango sulla strada. Sono intervenuti ufficio tecnico e Astea servizi. La strada è stata riaperta alle 18.
In contemporanea c’è stato l’intervento congiunto con i vigili del fuoco e il gruppo comunale protezione civile di Osimo e Castelfidardo in via Pertini per allagamenti garage. Ci si è spostati davanti alla ferramenta Catena con intervento del gruppo comunale di Protezione civile, dell’associazione Cb-om di Franco Maggi, Astea servizi e ditta Morroni per liberare dalla grandine il piazzale nel quartiere. Intervento terminato alle 20.
Nel frattempo intervento congiunto dell’Ufficio tecnico e dei pompieri a protezione di mura e per un albero pericolante.