ASCOLI – Un altro grave infortunio sul lavoro nell’Ascolano. Questa volta è accaduto a San Benedetto. Questa mattina, 31 marzo, un operaio di 45 anni è stato colpito alla testa da una pesante catena in un cantiere edile nella zona del lungomare cittadino. L’impatto è stato molto violento e l’uomo è stato gettato a terra, rimanendo stordito e privo di conoscenza.
Sul posto sono subito arrivati i soccorsi del 118, oltre ai Vigili del Fuoco ed ai Carabinieri della stazione locale. Accertate le condizioni dell’operaio, e i traumi riportati nell’incidente, i sanitari hanno subito deciso il trasferimento all’ospedale Torrette di Ancona.
Sul cantiere ora sono in corso le verifiche per stabilire la dinamica dell’episodio. Ma anche per valutare le condizioni di sicurezza adottate dalla ditta edile che stava svolgendo l’opera, e comprendere se il grave infortunio sia stato dovuto all’imperizia del muratore rimasto ferito o al mancato rispetto delle norme sul lavoro.
Inutile ricordare che episodi simili, anche con conseguenze irreparabili accadono di frequente nel mondo dell’edilizia. Poco più di un anno fa, il 18 febbraio 2020 un operaio di 65 anni, vicino alla pensione era morto in un altro cantiere di San Benedetto. Fu investito nel crollo di un terrapieno durante i lavori di scavo di una condotta fognaria.