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Fabriano, Gruppo Fedrigoni: i sindacati plaudono ad accordo sul premio di risultato

Il commento delle parti sociali: «È un avvenimento dalla portata storica che getta le basi per una futura armonizzazione di tutti i parametri in essere che da oggi in poi saranno per quanto più possibile riavvicinati tra loro»

Lo stabilimento di Rocchetta di Fabriano
Lo stabilimento di Rocchetta di Fabriano del Gruppo Fedrigoni

FABRIANO – C’è grande soddisfazione nella Rsu di Fabriano e Rocchetta per l’accordo raggiunto sul Premio di Risultato unico per tutti i lavoratori del gruppo Fedrigoni, che coinvolge le realtà del Gruppo Fedrigoni: Fabriano, Arconvert, Cordenons e Ritrama. «È un avvenimento dalla portata storica che getta le basi per una futura armonizzazione di tutti i parametri in essere, frutto di diversi percorsi storici e aziendali, ma che da oggi in poi saranno per quanto più possibile riavvicinati tra loro», il commento delle parti sociali.

Il risultato è stato raggiunto dopo una lunga serie di incontri in una modalità mista, in presenza a Verona e in videoconferenza da tutte le realtà del gruppo, che ha visto confrontarsi i sindacati di categoria nazionali, regionali e territoriali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil, con tutte le rappresentanze degli stabilimenti e uffici delle Rsu e l’azienda Fedrigoni. 

Il nuovo PDR avrà durata triennale, con decorrenza dal 1° gennaio scorso, sarà pari a 2.100 euro, come premio base, ed è prevista una rivalutazione del premio che sarà calcolata su una tabella finanziaria (in funzione dei risultati economici aziendali) per tutti e a un’altra tabella relativa alle assenze individuali che potrà, in funzione di un sistema premiante basato sulla assiduità, accrescere il Premio anche del 40%, facendo così aggiungere altri 840 euro. L’accordo prevede inoltre l’istituzione del Welfare aziendale, ovvero di una piattaforma di servizi che potrà essere attivata a titolo individuale e su base volontaria, da ogni lavoratore a propria scelta e per un importo stabilito singolarmente, con una tassazione pari a zero. L’azienda, a titolo d’incentivazione, aggiungerà un ulteriore 15% agli importi che ogni singolo lavoratore deciderà di spostare nelle varie opportunità offerte dalla piattaforma welfare.

Per l’area Marche, inoltre, viene ripristinato il vecchio Premio Feriale (che valeva 650 euro) con un valore di 1.085 euro. «Quest’ultimo è un risultato importantissimo in quanto ci avvicina decisamente al Premio Feriale dell’area nord del Gruppo e perché avrà incidenza su tutti gli istituti contrattuali e di legge, compreso il Tfr», evidenziato i rappresentanti delle parti sociali marchigiani.

Buone notizie anche per i giovani, in quanto il nuovo Premio verrà corrisposto anche ai nuovi assunti dopo solo dopo 6 mesi e verrà dato a tutti a prescindere dalla tipologia e della forma contrattuale. Il nuovo PDR sarà composto dal 65% legato al risultato economico di tutto il gruppo attraverso il valore a bilancio dell’Ebitda e al 35% dei risultati industriali legati a parametri di produzione, qualità e alla sicurezza. Infine anche la Polizza sanitaria, dal prossimo anno, passerà, dai 250 attuali, a 290 euro con un incremento delle prestazioni usufruibili. «Rimangono confermati per l’anno in corso tutte le altre forme premiali, già esistenti localmente, per tutti i dipendenti assunti a tempo indeterminato. È impegno delle parti trovare nel corso dell’anno una sintesi di Gruppo per armonizzare ed equilibrare anche queste forme premiali».