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Ha plasmato il Rossini Opera Festival, a Gianfranco Mariotti la cittadinanza onoraria di Pesaro

Sì unanime del consiglio comunale. Il 21 giugno la cerimonia ufficiale per chi "è stato propulsore del festival internazionale"

Gianfranco Mariotti

PESARO – Si terrà nella serata di mercoledì 21 giugno, la cerimonia del “Conferimento della cittadinanza onoraria a Gianfranco Mariotti”. Lo ha deciso il Consiglio comunale che ha votato all’unanimità la proposta presentata dal vicesindaco Vimini e già passata in giunta e Commissione. «Se il Rossini Opera Festival è diventato uno dei festival monografici più importanti della scena internazionale e l’indiscusso centro propulsore della Rossini renaissance che porta il nome di Pesaro in tutto il mondo – ha detto Vimini – si deve a lui: Gianfranco Mariotti, oggi Presidente onorario del ROF e figura preminente della cultura musicale nazionale».

Su proposta del vicesindaco, il Comune di Pesaro ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria a Mariotti, nato a Perugia. Una figura che, nel 1980, ha elaborato il progetto fondativo originale del Rossini Opera Festival, basato su una formula inedita: quella di un laboratorio interattivo di musicologia applicata, collegato al lavoro della Fondazione Rossini e di Casa Ricordi. Con la restituzione, oggi quasi completa, del catalogo rossiniano realizzata dal ROF, il patrimonio di arte, bellezza e civiltà legato al nome di Gioachino Rossini è tornato ad essere ricchezza del mondo. «Il riconoscimento – aggiunge Vimini – attesta l’operato di altissima qualità di chi ha dato vita ad un progetto culturale di eccellenza che ha fondato radici solide per il percorso in crescendo che ci ha condotto prima a Pesaro Città Creativa Unesco della Musica e poi a Capitale Italiana della Cultura 2024. Già approvata in Giunta, accolta con gran favore dalla Commissione Cultura la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria a Mariotti rientra nei festeggiamenti per un anniversario importante: quello dei 90 suoi anni, compiuti sabato scorso. Per l’occasione – più precisamente mercoledì 21 giugno Festa Europea della Musica – in piazza del Popolo, insieme al Conservatorio Rossini e dal palco della 59^ Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, la consegna ufficiale con una speciale dedica in musica».  

Per Anna Maria Mattioli, presidente della commissione cultura si tratta di una «Figura di alta caratura anche per aver aperto scuole e accademie per i giovani musicisti nel mondo. Non solo è Presidente onorario del ROF e uomo di alta caratura culturale, ma quello che mi preme evidenziare è stata la sua volontà e capacità nell’aprire scuole di musica e accademie musicali rossiniane per i giovani talenti, laboratori vivi e attivi per nuove voci liriche provenienti da tutto il mondo, grazie soprattutto al supporto della Fondazione Rossini, caposaldo indispensabile per l’organizzazione.». 

Andreolli: «Atto non dovuto ma voluto, non solo dal Consiglio comunale ma anche dalla città, profondamente grata per quanto fatto da Mariotti in particolare per la sua lungimiranza nell’aver creato un percorso lungo negli anni e che continuerà considerato l’enorme apprezzamento del pubblico di settore e generalista».