FABRIANO – Il gioco dell’oca del centrodestra fabrianese sembra essere finalmente finito. Si è tornati sulla casella di partenza. Vincenzo Scattolini è il candidato a sindaco di Fratelli D’Italia, Lega Nord e Democrazia Cristiana. Esattamente come doveva essere il 9 marzo scorso. Forza Italia e Area Sociale sono fuori dall’accordo. Ma la porta rimane aperta.
L’harakiri di buona parte del centrodestra cittadino è completo. Ieri, 22 marzo, a seguito di un ulteriore confronto, i partiti sono tornati con il cappello in mano dall’ufficiale giudiziario e lo hanno letteralmente pregato di fidarsi nuovamente di loro e, quindi, accettare l’investitura come candidato a sindaco di buona parte della coalizione. La figuraccia del 9 marzo scorso con i comunicati delle stesse forze che oggi lo hanno di nuovo convinto – FdI e Lega – e che, all’epoca dei fatti, si sono sfilate a poche ore dall’inizio della conferenza stampa di presentazione, tutto dimenticato. Comprese le sedie vuote nella sala della Misericordia. Scattolini si fida nuovamente, ma non fino in fondo, visto che questa volta non è stata indetta una conferenza stampa di presentazione. Si è preferito inviare una nota congiunta, con in calce la firma dello stesso candidato a sindaco, oltre a quella delle tre forze politiche.
«Le segreterie cittadine di Fratelli d’Italia e Lega hanno da subito trovato piena sintonia, sia sui contenuti del programma elettorale, sia sulla persona ritenuta più idonea per poterlo portare avanti. Sulla base di questo progetto, fortemente voluto da entrambi i direttivi locali dei partiti, si sono iniziate a costruire delle condivisioni anche con soggetti esterni all’accordo iniziale. Le nuove proposte che sono pervenute nel frattempo hanno portato ad un periodo di serrato confronto interno alla coalizione. Le segreterie fabrianesi di FdI-AN, Lega e DC al termine di un lavoro incessante e silenzioso, hanno deciso, condividendo tale scelta con il loro candidato a Sindaco, di proseguire sulla strada tracciata inizialmente, pertanto, dopo l’ultima giornata di consultazioni, si è deciso di comune accordo di ufficializzare il nome di Vincenzo Scattolini quale candidato a sindaco della coalizione composta da FdI-AN, Lega e DC».
Dunque, battaglia vinta e Forza Italia e Area Sociale sconfitti. Queste ultime due forze avevano provato a forzare la mano con la richiesta di Primarie. Ma, ora, sono costrette a fare una riflessione serie: provare ad andare da soli o tentare un riavvicinamento al resto della coalizione.
Lega, FdI e Dc, lasciano uno spazio aperto. «Rimaniamo aperti per discutere qualsiasi proposta costruttiva che provenga da altre forze politiche e dalla società civile, volta alla ricostruzione del nostro territorio, unico scopo per il quale tante persone si stanno impegnando così tenacemente». Sul programma e non più sul nome, naturalmente.