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Hub vaccinale al Palabaldinelli di Osimo, fioccano le idee alternative

Il Comune di Osimo non ha ancora ricevuto alcuna risposta scritta dagli enti preposti alla decisione di utilizzare il palas per la campagna di vaccinazione

Il personale al Palabaldinelli
Il personale al Palabaldinelli

OSIMO – Il Comune di Osimo non ha ancora ricevuto alcuna risposta scritta dagli enti preposti alla decisione di far diventare hub vaccinale il Palabaldinelli di Osimo. Un’attesa che dura da settimane e che sta facendo scattare prese di posizioni alternative al riguardo.

Il sindaco Simone Pugnaloni spiega: «Nel caso in cui Regione ed Inrca non dessero il via libera per allestire il punto vaccinale secondo le condizioni e nelle disponibilità proposte, il Comune è pronto a individuare una sede alternativa più piccola e nella quale sia dunque necessario meno personale sanitario, che a quanto pare è il vero problema per aprire un secondo hub. Ringrazio comunque l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini che ha sempre espresso parole positive per il Palabaldinelli dimostrandosi pronto a collaborare e mi auguro dunque che ci possa fornire risposte ufficiali ed, eventualmente, infermieri del sistema sanitario nazionale di supporto quantomeno ad un punto vaccinale gestito non da Asur o Inrca ma dai medici di medicina generale. L’amministrazione comunale si è già confrontata con il referente locale, il dottor Guido Sampaolo, ribadendo la disponibilità a fornire un contributo economico nella gestione di un punto vaccinale, come potrebbe essere il salone parrocchiale della Misericordia, per il quale il parroco ha dato già l’ok all’utilizzo».

In merito si è espresso anche il dottor Achille Ginnetti, consigliere di Progetto Osimo futura: «Il commissario Figliuolo afferma che per essere efficace la campagna di vaccinazione deve essere rapida e capillare. Pertanto si deve passare dai centri di vaccinazione per molte persone (hub) a luoghi delocalizzati, di prossimità in modo che le persone fragili e chi ha difficoltà a spostarsi possano essere vaccinate il prima possibile. E’ inutile, nel caso di Osimo, insistere sul voler organizzare un centro vaccinale nel decentrato Palabaldinelli, mentre sarebbe molto più utile allestire due-tre centri».

Nel contempo, al riguardo dell’utilizzo del Palabaldinelli, anche una società sportiva ha detto la sua. «Nessun contatto da parte dell’amministrazione comunale è avvenuto nei confronti dell’associazione Conero roller che utilizza quotidianamente il palazzetto da oltre otto anni per fa svolgere attività di pattinaggio a rotelle ai proprio 150 iscritti dai quattro ai 18 anni – dicono dalla presidenza -. Sono stati 16 mesi complessi per i ragazzi ma nonostante tutto ci siamo dati l’obiettivo di mantenere viva l’attività anche se in notevole perdita. Spesso siamo stati in questi mesi l’unico sfogo e non pensiamo che questi ragazzi debbano vivere anche qui un senso di precarietà e smarrimento. La Conero roller è favorevole alla campagna vaccinale ma sarebbe veramente una sconfitta per la nostra associazione e per tutte le famiglie che hanno creduto in noi dover rinunciare al palasport nel momento in cui anche i bambini più piccoli possono riprendere l’attività sportiva e motoria come deciso dall’ultimo decreto legge».