ANCONA – I più importanti esperti nel panorama internazionale della Neurochirurgia si sono dati appuntamento ad Ancona dal 19 al 21 settembre per il Congresso Nazionale della Società Italiana di Neurochirurgia.
L’evento, giunto alla sua 67esima edizione, si terrà presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche. Un appuntamento molto importante per la comunità neurochirurgica, che torna ad Ancona dopo diversi anni. Il primo congresso fu organizzato negli anni settanta dal professor Isacco Papo, fondatore della Neurochirurgia anconetana, mentre l’edizione odierna è stata curata dal professor Massimo Scerrati, Direttore della Clinica Neurochirurgica dell’Azienda Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
I progressi nella ricerca e nelle tecniche chirurgiche utili a definire percorsi diagnostico terapeutici sempre più adeguati ed efficienti, saranno i temi al centro del congresso. Un focus particolare sarà dedicato all’innovazione scientifica e tecnologica, che supporta lo sviluppo della moderna neurochirurgia.
Un’attenzione particolare anche allo sviluppo della cooperazione tra discipline e competenze diverse, non solo sul piano professionale ma anche organizzativo.
Esprime soddisfazione il professor Massimo Scerrati, giunto ad un mese dal pensionamento: «è il riconoscimento del lavoro di squadra svolto in questi anni ad Ancona. Siamo contenti perché l’appuntamento è diventato un congresso nazionale ed internazionale al quale hanno aderito tantissimi colleghi da ogni parte del mondo: Canada, Stati Uniti, Argentina, Arabia Saudita, Singapore e Europa. Una risposta che ci ha dato molta soddisfazione. Inoltre una intera sessione del congresso, quella conclusiva, sarà congiunta con la Società di Neurochirurgia Croata, a confermare il carattere internazionale dell’evento».
Un convegno nato dalla necessità di discutere in merito «all’importanza del confronto, un tema fondamentale non solo nell’ambito della vita quotidiana, ma anche nel mondo scientifico – spiega Scerrati – Un confronto utile a rendere sempre più sicuro il nostro lavoro e utile ai giovani che hanno la possibilità di frequentare una Università e una scuola di specializzazione che possono garantire loro una formazione il più adeguata possibile. Abbiamo deciso di tenere il congresso alla Facoltà di Medicina per dare il segnale che questi eventi possono svolgersi anche in ambienti istituzionali molto responsivi piuttosto che nei soliti centri congressi».
La lettura finale sarà affidata al professor Fred Gentili, direttore della Neurochirurgia dell’Università di Toronto in Canada, nativo di Sarnano, uno dei più importanti neurochirurghi del mondo.
Una sessione congiunta con l’Associazione di Neuroradiologia affronterà il delicato problema del trattamento delle malformazioni vascolari cerebrali con procedure endovascolari e con accesso chirurgico diretto. Inoltre saranno promosse integrazione e cooperazione anche tra Istituzioni neurochirurgiche italiane ed estere. Uno speciale premio alla carriera verrà consegnato al Prof. Isacco Papo.