CASTELFIDARDO – La custodia dello stadio Galileo Mancini torna in mano al Gsd Castelfidardo Calcio. La società biancoverde si è aggiudicata infatti il bando comunale che era stato riaperto lo scorso 14 agosto, dopo la rinuncia della società di atletica che ne aveva inizialmente ottenuto la gestione. L’impianto torna dunque in mano al Gsd fino al 31 dicembre del 2020, mentre il vecchio campo sportivo intitolato a Leo Gabbanelli, situato nel rione Buozzi, resta appannaggio dell’altra realtà calcistica cittadina, la Vigor Castelfidardo, militante nel campionato di Promozione.
Se il Gsd avrà l’onere di curare la manutenzione ordinaria, la gestione straordinaria rimarrà invece a carico dell’Amministrazione Comunale, proprietaria dell’impianto sportivo, che dovrà farsi carico in futuro di alcuni importanti interventi di restyling difficilmente rinviabili. Già lo scorso anno il Comune era intervenuto per ripristinare il manto erboso del campo di calcio, ma si è trattato di un provvedimento tampone in attesa di un intervento definitivo, che prevede il rifacimento del terreno di gioco in erba sintetica, programmato per il 2021 con un impegno di spesa di 300 mila euro.
Tra i lavori necessari per ammodernare lo stadio Mancini ci sarebbe anche un nuovo impianto di illuminazione, che consenta di svolgere le gare in anche nel tardo pomeriggio d’inverno o addirittura in serata. Mentre non sembra più all’ordine del giorno la realizzazione di un nuovo settore per ospitare i tifosi della “curva”, un progetto nato con l’amministrazione Soprani anche sull’onda dell’entusiasmo generale per la conquista della serie D. L’ultima stagione con la relativa retrocessione ha forse spento qualche entusiasmo, anche se nell’ultima partita casalinga in Coppa contro l’Anconitana gli spalti del Mancini sono tornati a riempirsi e l’ipotesi di un futuro ampliamento non è da escludere.