FABRIANO – «Siamo molto soddisfatti dell’approvazione dell’ordine del giorno per l’impegno sull’inserimento della Fabriano-Pergola nel disegno di legge per l’istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico». A parlare è Gianni Pesciarelli che, con il comitato Pro-Treno, da anni si batte per la rinascita della tratta ferroviaria in questione.
«Ringrazio la senatrice Serenella Fucksia prima firmataria dell’odg che si attivata per cercare adesioni e conseguire questo importante risultato che, spero, sia solo il primo passo per la Fabriano-Pergola e la sua rinascita. La forza di continuare il lavoro da noi svolto è stato riassunto nell’ordine del giorno approvato».
Pesciarelli ricorda come, insieme all’ex consigliere comunale fabrianese, Giancarlo Bonafoni, si sia attivato cercando sponde politiche a tutto tondo. «Ci siamo rivolti ai parlamentari della zona per arrivare a questi risultati anche perché dalla Regione Marche abbiamo registrato solo silenzi e assenze. Lo stesso dicasi per le Ferrovie dello Stato e i sindacati. Al contrario, seppur in ritardo molte volte, ringraziamo i sindaci per aver approvato mozioni per la rinascita della ferrovia, e il consigliere regionale Enzo Giancarli per aver fatto approvare una mozione per il rilancio di questa tratta».
Ma il disegno di rilancio della tratta ferroviaria in questione è ancora lontano e, quindi, il comitato Pro-Treno non demorde. «Noi come comitato abbiamo lanciato per primi l’idea della linea turistica per questa tratta ferroviaria. Ma puntiamo molto, anche, alla possibilità di trasformare la Fabriano-Pergola come metropolitana di superficie che possa collegare Civitanova a Pergola. Considerando che la Pedemontana è diventata la incompiuta del secolo, speriamo che non accada anche per la ferrovia», ha concluso Gianni Pesciarelli.