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Il coronavirus cancella il Palio. Resiste Fabriano InAcquarello che si farà sul web

Le collaudate manifestazioni che da sempre hanno caratterizzato la primavera della città della carta e del territorio alle prese con l’epidemia in atto

Un'immagine dell'edizione dello scorso anno del Palio di San Giovanni

FABRIANO – Le collaudate manifestazioni di Fabriano che da sempre hanno caratterizzato la primavera del territorio sono alle prese con l’epidemia da coronavirus.

Il Palio di San Giovanni Battista, edizione numero XXVI, ammaina bandiera bianca, giustamente. Fabriano InAcquarello, prova a resistere anche come segno di speranza, si farà via web. Ma non sarà la stessa cosa.

Annullata l’edizione numero 26 del Palio cittadino in programma dal 12 al 24 giugno. Una «scelta di buon senso in un periodo in cui l’emergenza sanitaria non ci fa dormire sonni tranquilli e ci richiama tutti al senso di responsabilità», l’annuncio del presidente dell’ente autonomo che gestisce la sentita manifestazione fabrianese, Sergio Solari. Tutti d’accordo, Priori delle quattro Porte in testa, Borgo, Cervara, Piano e Pisana: «Purtroppo, con rammarico, abbiamo preso questa decisione. Non siamo nelle condizioni di poter organizzare e vivere il Palio. Vista l’emergenza Covid-19 pensiamo che la scelta migliore, in questo momento, sia quella di annullare la principale manifestazione cittadina e tutti gli appuntamenti collaterali e rinnovare l’appello alla cittadinanza di rispettare le regole e stare a casa», conferma Solari.

È la prima volta, da quando è nato il Palio di San Giovanni Battista, che l’Ente annuncia l’annullamento dell’evento: «In questi mesi abbiamo lavorato molto al tema dell’edizione Santi, Tradizioni, Leggende e Superstizioni della Terra di Fabriano. Quando la situazione sarà migliorata – conclude – studieremo altre forme, magari digitali, per rimanere in contatto con tutti i fabrianesi e ripercorrere la storia del Palio di San Giovanni Battista».

Un lavoro che si protraeva da otto mesi, insieme all’Amministrazione comunale e agli oltre 80 Paesi del mondo coi quali è stata coordinata la selezione dei 1.450 artisti in mostra, poi la preparazione delle performance artistiche e della valanga di materiali necessari a comporre il catalogo 2020. Questa l’imponente macchina, collaudata e di successo, che è Fabriano InAcquarello: «È questo il momento in cui abbiamo più bisogno di sentirci vicini non mancheremo il nostro appuntamento 2020: il convegno sarà online dal 25 al 31 maggio, sul canale youtube InArteFabriano», il messaggio degli organizzatori.

Grandissimi maestri internazionali, con enorme generosità, stanno preparando le performance inedite che saranno base del programma di appuntamenti calendarizzati per il convegno online, l’ultima settimana di maggio, quando ogni giorno saranno pubblicate le dimostrazioni dei Maestri che hanno fatto la storia dell’Acquarello, ma anche di alcuni interessanti artisti emergenti e di alcuni “under trenta” che saranno presentati per la prima volta al pubblico internazionale.

Performance video registrate, meeting virtuali, dimostrazioni di tecnica, conferenze e presentazione del catalogo 2020, rigorosamente in formato digitale dunque, che l’audience internazionale potrà seguire attraverso il canale youtube di InArteFabriano. Nessun incontro reale, ma in un momento in cui ogni alto evento di settore è stato cancellato, comunque un appuntamento, che sarà prezioso perché tutti si sentano parte di una comunità artistica viva, che fa capo alla nostra città. «Al momento non ci sentiamo di fare altre previsioni, ma tenteremo di procrastinare parte degli eventi di incontro che erano previsti per maggio, alle date de Lo Spirito e La Terra e di Festando la Terra: gli eventi in programma per l’estate/autunno 2020 – rimanderemo invece le esposizioni delle 1400 opere, che sono già tutte a Fabriano, all’edizione di FabrianoInAcquarello che faremo nel 2021», concludono gli organizzatori.