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Il diesse Lupacchini: «Janus, girone duro: dovremo essere compatti»

Resi noti i quattro raggruppamenti di serie B. Le cinque marchigiane insieme ad abruzzesi e pugliesi più Perugia e Matera (anziché Rimini). Il dirigente fabrianese: "Dovremo conquistare la salvezza in casa"

La Janus Fabriano cercherà sostegno nel calore del suo pubblico per centrare la salvezza in B (foto di Martina Lippera)

FABRIANO – Come previsto, la Janus Fabriano è stata inserita nel girone C di serie B. La suddivisione dei quattro raggruppamenti è stata resa nota ieri sera – venerdì – e vede i cartai insieme alle altre quattro marchigiane Senigallia, Porto Sant’Elpidio, Civitanova e Recanati, alle abruzzesi Teramo, Campli, Ortona e Pescara, alle pugliesi Cerignola, Nardò, San Severo e Bisceglie, all’umbra Perugia e – unica novità rispetto alle previsioni – a completare il lotto ci sarà Matera (Basilicata) anziché Rimini (Romagna).

Il direttore sportivo Simone Lupacchini (foto di Martina Lippera)

«Un girone difficile, con squadre ben attrezzate. Del resto per noi è tutto nuovo e non poteva essere altrimenti – lo commenta Simone Lupacchini, direttore sportivo della Janus Fabriano. – Le formazioni marchigiane, ad esempio, hanno già messo a segno colpi importanti di mercato, come Porto Sant’Elpidio che ha preso Maggiotto e Zanotti, o Civitanova che in un roster già da serie B ha inserito Cassese, Tessitore e non ha finito la campagna acquisti. Sarà molto dura. Andando più a sud, Bisceglie è forte, Matera, Nardò e Cerignola hanno budget importanti per costruire la squadra, un’altra piazza storica è Teramo. E Pescara, già arrivata lontano lo scorso hanno, ha obiettivi ambiziosi».

E Fabriano? «Come dicevo, per noi è tutto nuovo – conclude Lupacchini: – avremo bisogno del sostegno della città, dei suoi imprenditori e soprattutto del calore del pubblico per conquistare la salvezza in casa».