OSIMO – Il giudice di pace tornerà a Osimo, ormai è certo, ma quando?
Il decreto del ministero della Giustizia datato 20 dicembre stabilisce che la data di inizio del funzionamento degli uffici ripristinati è differita al primo aprile ma a oggi l’amministrazione comunale non si esprime al riguardo.
Dopo che era stata soppressa nell’aprile 2014 per la riforma degli uffici giudiziari voluta dal governo centrale due anni prima, è comunque certo che la sede riaprirà. Sarebbe stato il documento di accordo tra i sindaci di Osimo, Castelfidardo, Filottrano e Loreto per la riapertura del protocollo per far tornare l’ufficio del giudice a spingere il Ministero a rivedere la decisione. Quella proposta con gli impegni di spesa prevedeva l’affitto a carico del Comune di Osimo, i tre dipendenti necessari messi a disposizione uno da Osimo, l’altro da Castelfidardo e il terzo da Loreto o Filottrano e le spese per le utenze e la manutenzione dell’immobile, che dovrebbero aggirarsi attorno ai 20mila euro annui, divise tra tutti.
Il giudice dovrebbe tornare proprio negli spazi che aveva lasciato tre anni fa, completamente vuoti a far quella data, ma non è escluso che potrebbe avere una nuova location in centro storico: il sindaco Simone Pugnaloni infatti non aveva nascosto già mesi fa la volontà di spostare gli uffici dalla torretta del San Carlo in via Molino Mensa a un luogo più vicino al palazzo comunale.