CAMERINO – Fileni, prima azienda agroalimentare delle Marche e prima produttrice in Italia di carni bianche biologiche, ha deciso di sostenere l’Università di Camerino, duramente colpita dal terremoto dello scorso ottobre, contribuendo a farla rimanere un punto di riferimento di eccellenza nella ricerca e nell’innovazione e testimoniando così il proprio radicamento nel territorio marchigiano e la sua attenzione verso i giovani e la loro formazione.
In che modo? Finanziando la costruzione dell’Innovation Lab, un insieme di laboratori di ricerca e sviluppo dalle diverse specificità che, lavorando in sinergia, rinsalderanno il rapporto tra aziende e università. Nell’Innovation Lab si farà infatti scienza applicata e Fileni investirà 100.000 euro nel laboratorio che si occuperà di studiare il mondo della zootecnia e dell’agroalimentare. Oltre a questo significativo contributo, Fileni continuerà poi a sostenere l’Università con un programma continuativo, che prevede il finanziamento annuale di 50.000 euro destinati a borse di studio per l’attivazione di dottorati di ricerca, in coerenza con la convinzione dell’azienda che sia fondamentale puntare sulla formazione e le capacità dei giovani per un futuro di crescita.
«E’ una buona pratica da raccontare, che parla di un percorso che si costruisce in un territorio che sta soffrendo, ma che guarda al futuro con fiducia e con azioni concrete. Un Ateneo prestigioso, un’azienda protagonista dell’agroalimentare, un intero territorio che vuole reagire: insieme per costruire una traccia di futuro». È quanto ha dichiarato il Ministro alle politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, intervenuto oggi all’Università di Camerino per la presentazione del progetto congiunto Unicam-Fileni “Innovation Lab”. Presenti alla giornata, oltre al Ministro Martina, il Presidente della giunta della regione Marche Luca Ceriscioli e la vicepresidente Anna Casini, oltre naturalmente al presidente e fondatore dell’azienda Fileni Giovanni Fileni e il rettore Unicam Flavio Corradini.
Il laboratorio finanziato da Fileni sorgerà nel futuro polo didattico delle Scienze di Camerino, dove sono concentrati la maggior parte degli edifici che accolgono i laboratori scientifici di Unicam. Una volta attivo, svilupperà progetti di grande interesse per il settore agroalimentare spaziando dalla ricerca sul packaging a quella sulle modalità di cottura. Contributi preziosi, questi, che porteranno benefici tangibili alle aziende del settore produttivo di Fileni e che servirà anche a studiare, testare e proporre, in tutto l’ambito dell’agroalimentare, innovazioni con ricadute pratiche nell’ideazione di nuovi prodotti e nel miglioramento di quelli esistenti. In questo modo questo primo laboratorio potrà fare da volano per altre aziende leader in altri settori che volessero innovare e crescere insieme ad Unicam.
L’impegno dell’azienda verso l’Università di Camerino prevede anche un’attività di sensibilizzazione dei propri clienti, che è partita a Natale 2016 e prosegue tuttora: i prodotti Fileni venduti nei supermercati e nei negozi di tutta Italia presentano sul pack un logo che richiama l’attenzione sulla collaborazione con l’Unicam e l’hashtag #ilfuturononcrolla, ideato e utilizzato dall’Università per raccontare gli sforzi e le attività di ricostruzione. È un modo con cui Fileni invita, chiunque lo desidera, ad unirsi all’azione solidale e alla raccolta fondi per assicurare all’Università di Camerino un futuro all’altezza del suo prestigioso passato.
«Con i suoi 700 anni di storia, l’Università di Camerino è un simbolo di cultura e scienza non solo per le Marche ma per tutta l’Italia – dichiara Giovanni Fileni, fondatore e presidente dell’azienda che porta il suo nome -. Una piccola e antica città, nel cuore della regione e del Paese, in cui il numero degli studenti supera addirittura quello degli abitanti: Camerino è la sua Università. Per questo abbiamo sentito il dovere di fare qualcosa di utile, sia per ricostruire un luogo che sentiamo come casa nostra sia per dotare l’Università di strumenti che servano a migliorare la conoscenza condivisa. Dalla terribile esperienza vogliamo che questa nostra eccellenza esca più forte di prima e continui a vivere nei secoli futuri».
«È con grande soddisfazione e con un sincero ringraziamento – afferma Il Rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini – che abbiamo accolto la notizia dell’iniziativa fortemente voluta da Fileni per sostenere il nostro Ateneo. “Innovation Lab” rappresenta pienamente la volontà del nostro Ateneo di proseguire e potenziare percorsi di crescita congiunti all’interno di linee di ricerca di interesse aziendale, per garantire un futuro migliore al nostro Paese».
A chiudere gli interventi il presidente della regione, Luca Ceriscioli: «Una bellissima iniziativa di Fileni nel solco delle attività che l’azienda già svolge con l’Università: finanziare in modo stabile un laboratorio che sviluppa innovazione nei diversi settori (dal packaging alla lavorazione delle carni) per un obiettivo di crescita comune – ha dichiarato il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. -. Le imprese che fanno innovazione sono quelle che oggi riescono a competere, che si aprono spazi di mercato e che hanno un futuro. Fileni questa cosa l’ha capita da tempo e riuscire a incardinare una politica così forte che trasforma un momento di difficoltà in una donazione a favore dell’Università di Camerino è un segnale molto importante».