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Il Movimento 5 Stelle marcia compatto

Intervista doppia al candidato a sindaco, Gabriele Santarelli, e all'uscente portavoce in consiglio comunale, Joselito Arcioni, che illustrano la campagna elettorale e rispondono alle prime polemiche

Joselito Arcioni e Gabriele Santarelli

FABRIANO – «Siamo partiti e non ci fermeremo prima di essere arrivati a Palazzo Chiavelli». Questo il proposito bellicoso del Movimento 5 Stelle di Fabriano dichiarato, all’unisono, dal candidato a sindaco, Gabriele Santarelli, e dall’uscente portavoce in consiglio comunale, Joselito Arcioni.

Da molti indicato come il vero favorito, il 40enne Gabriele Santarelli si mostra deciso a spazzare via le prime polemiche sorte all’indomani dell’ufficializzazione della candidatura a sindaco. E ha deciso di rilasciare la prima intervista a Centropagina, in compagnia di Joselito Arcioni. Colui il quale era, da molti, indicato quale sicuro candidato a sindaco.

Santarelli e Arcioni, come è avvenuta la scelta del candidato a sindaco?
«Non c’è stata alcuna votazione, ma un’approfondita discussione al nostro interno e sul mio nome si sono coagulati tutti gli attivisti. Ma non solo, Joselito può chiarire meglio un altro aspetto», l’incipit di Santarelli.

Prego, Arcioni.
«Non mi sono reso disponibile a questa candidatura, ma solo come consigliere comunale», svela Joselito Arcioni. «In cinque anni di consiglio comunale, insieme a Sergio Romagnoli, abbiamo lavorato tantissimo. Non mi sentivo la forza di dare la disponibilità. Insieme si è giunti alla candidatura di Gabriele. Per quel che mi riguarda darò la disponibilità h24 per Gabriele. Noi non ambiamo alle poltrone, ma a fare per la città. Il secondo mandato lo voglio fare a Fabiano come consigliere comunale, mandando a casa la peggiore classe politica degli ultimi anni. E poi continuare come attivista, senza più presentarmi alle elezioni, come prevede il nostro regolamento interno: Occuparci della politica senza incarichi».

Domani, 18 febbraio, saranno due settimane esatte dall’ufficializzazione del nome del candidato, come vi state muovendo?
«Siamo molto contenti di come sta andando. Siamo contenti della lista, ci sono persone nuove, segno che stiamo facendo bene. Tutti danno il proprio contributo, i nuovi anche di più, ci stanno dando una bella forza. La lista è variegata, ognuno con le proprie competenze. Tutti abbiamo partecipato alla pari. Entro metà marzo presentaremo la bozza del programma che distribuiremo a tutta la città, chiedendo a tutti di suggerirci altri aspetti. Saremo, quindi, pronti a integrare e aggiungere. Ci stiamo muovendo ogni giorno. La nostra sarà una campagna social quanto basta. Ma anche molto concreta con il contatto diretto con le persone. In questi cinque anni siamo stati sempre presenti i sabato in piazza del Comune per mantenere il contatto con la gente. Abbiamo fatto il giro nelle frazioni non solo come fanno gli altri in campagna elettorale. Questo è il nostro modo di fare politica», le parole di Santarelli.

«Quando abbiamo presentato Gabriele, abbiamo anche illustrato un report su cosa abbiamo fatto. Tutti dovrebbero farlo, la gente dovrebbe chiederlo a tutti i partiti. Siamo trasparenti e cristallini. Vorrei capire chi in questi cinque anni ha cercato di interagire con la gente come abbiamo fatto noi. È una sfida che lancio, ma non so se la raccoglierà qualcuno. Del resto, come potrebbero visto che nel 99 per cento dei casi il lavoro degli altri è pari a zero. Le nostre interpellanze sono state di qualità ed hanno avuto un seguito importante. Sarebbe facile concentrarsi solo sui lampioni spenti o le buche davanti a casa. Abbiamo generato dei risparmi per la collettività bloccando atti dell’amministrazione comunale», ha aggiunto Arcioni.

A che punto è la certificazione della lista da parte dello staff del M5S?
«Martedì 21 febbraio andrà a ritirare i casellari giudiziari di chi è in lista, poi spediremo tutto allo staff. Quindi aspettiamo la loro risposta, ma nel frattempo continuiamo a lavorare. Ci siamo fatti la domanda se effettivamente siamo partiti troppo presto visto che sembra si voti a giugno. Ma abbiamo deciso che il lavoro di incontro con i cittadini ha bisogno di tempo. Siamo partiti e ci fermeremo quando si arriverà a Palazzo Chiavelli», rispondono all’unisono.

Ci sono state alcune polemiche dopo la presentazione di Santarelli. La prima è che il candidato a sindaco è domiciliato a Cerreto D’Esi e, quindi, non vive la città, come risponde?
«Ho la residenza a Fabriano e sono effettivamente domiciliato a Cerreto in via provvisoria per questioni personali e familiari. Attaccarsi su questo aspetto fa sorridere perché io vivo la città di Fabriano sia per lavoro sia a livello familiare», la replica di Santarelli.
«Gabriele ha una conoscenza del territorio che non molti candidati avranno», la lapidaria frase di Arcioni.

I due esponenti del Movimento 5 Stelle di Fabriano

Seconda polemica legata alla scelta degli assessori dell’ipotetica giunta pentastellata. Qualcuno l’ha chiamata “casting”, che rispondente?
«Non è per nulla un casting. All’interno del gruppo degli attivisti abbiamo professionalità che potrebbero ricoprire tutti i ruoli, ma vogliamo essere aperti e non ci vogliamo limitare. Sono votati i consiglieri comunali, non gli assessori come fanno gli altri che scelgono in base al numero di voti ottenuti e non su competenze e capacità. Come fatto a Torino, ci apriamo alla città e non solo chiedendo a chi pensa di avere conoscenze, qualifiche, capacità e professionalità di inviarci il proprio curriculum. La scelta avverrà non solo su questo, ma anche sul percorso completo di chi si propone. Potrebbe essere, anche per certi settori, che sceglieremo persone che vengono da fuori città. C’è anche questa possibilità. Le persone hanno capito e apprezzato. Gli altri che vogliono fare solo polemica, li lasciamo perdere», conclude Santarelli.
«Fa sorridere che la polemica investa sempre e solo noi. Gli altri utilizzano il “Manuale Cencelli”, mentre solo noi possiamo permetterci scelte disinteressate e di qualità», conclude Arcioni.

A breve, la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle di Fabriano entrerà ancora più nel vivo con una serie di appuntamenti e incontri per arrivare all’appuntamento con le urne confermando il ruolo di favoriti che molti, e sono tanti, gli attribuiscono.