CASTELFIDARDO – Una settimana di eventi gratuiti, concerti e artisti provenienti da quattro continenti. Entra nel vivo la 42esima edizione del PIF, il Premio Internazionale della Fisarmonica, in programma a Castelfidardo dal 10 al 17 settembre. Nato come trampolino di lancio per giovani musicisti, questa manifestazione rappresenta oggi un vanto per la città e un punto di riferimento per tutti gli appassionati di questo strumento, uscito ormai dal limbo del folklore popolare per affermarsi anche nell’ambito accademico e nelle combinazioni artistiche più varie.
A Castelfidardo giungeranno 279 concorrenti da 32 Nazioni, distribuiti su 12 categorie, di di cui sette a respiro classico, tre di musica leggera e jazz, due dedicate alla World music.
«Si conferma l’appeal della nostra rassegna che con l’introduzione del jazz e dei solisti di world music ha calamitato grande interesse», spiega il direttore artistico Christian Riganelli, che ha individuato una giuria a sua volta internazionale presieduta dal maestro Angelo Biancamano, autore del brano d’obbligo del premio per concertisti che verrà interpretato live dai finalisti domenica pomeriggio all’Astra.
Tra gli artisti presenti anche alcuni concorrenti che hanno partecipato all’ultima Coppa del Mondo, disputatasi ad Osimo la scorsa settimana, tra cui i Sangineto’s Trio che si sono aggiudicati il primo premio nella categoria World Music.
I primi verdetti usciranno giovedì, quando in piazza della Repubblica si svolgerà la cerimonia di premiazione della categoria World music, oltre l’ethno world project del talentuoso Alessandro Gaudio. Poi venerdì ci si sposterà al cinema-teatro Astra per l’esibizione dei vincitori della sezione jazz, insieme al raffinato concerto del duo Marc Berthoumieux (fisarmonica) e Giovanni Mirabassi (pianoforte). Sabato la chicca del Mastango, nel ricordo di Piazzolla con Massimiliano Pitocco (bandoneon) Dario Flammini (bandoneon) Antonio Scolletta (violino) Giovanni Ciaffarini (viola) Massimiliano Caporale (pianoforteo) Roberto della Vecchia (contrabbasso) Cecilia Herrera (voce) e i ballerini di Tango Rouge.
«Il Pif è un fiore all’occhiello custodito con cura nel tempo – è il commento del sindaco Roberto Ascani – che oggi tocca vertici assoluti in termini di proposte, partecipanti e qualità».
Un concorso di musica ma non solo, anche un ricco cartellone di eventi e spettacoli che coinvolgeranno tutta la città.
Mercoledì alle 21.30 sarà di scena in piazza della Repubblica la travolgente ironia di Dario Vergassola, che per l’occasione porterà in scena il riadattamento ad hoc dello spettacolo teatrale “La ballata delle acciughe”, arrangiato dal pirotecnico Seneca quartet: Giovanni Seneca chitarre, Danilo Di Paolonicola organetto e fisarmonica, Francesco Savoretti percussioni, Gabriele Pesaresi contrabbasso. A contorno, la via delle bollicine di “Alici e Calici”: degustazioni di pesce azzurro e vini spumantizzati in collaborazione con i “Pescatori” di Portorecanati e Marchigianamente.
Per non parlare degli APERIPIF, appuntamenti musicali con degustazioni di prodotti tipici locali offerti dai ristoratori della zona (Amaranto’s, Poldo, Biologicamente, Fioretti Brera e Unikard), in programma nelle giornate di venerdì, sabato e domenica alle ore 12.00 all’interno dell’Auditorium Binci di via Mordini.
Gran finale domenica pomeriggio al cinema teatro Astra con le esibizioni live dei finalisti.