FABRIANO – Si occupa di Sport perché è uno sportivo di un livello di tutto rispetto. Ma, soprattutto, vive da anni nei gangli delle federazioni a livello regionale. Francesco Scaloni, assessore con deleghe allo Sport, Impianti sportivi, Associazioni, Affari Legali, è un avvocato di Ancona e consigliere nel consiglio dell’Ordine specializzato in ambito penale. Per amore si è trasferito da tanti anni a Fabriano. Sposato con Maria Francesca, ha due figlie che definisce lo scopo della sua vita.
Ha deciso di accettare l’incarico assessorile anche e soprattutto per le figlie, «perché è necessario mettersi in gioco per le generazioni future per garantirgli un futuro migliore». Una grande passione per lo sport che ha iniziato a praticare all’età di 16 anni, atletica leggera, «mi allenavo con il padre del saltatore in alto Gianmarco Tamberi».
Da alcuni anni è componente della Corte di Appello Federale Territoriale della Figc ed è un tennista di ottimo livello. «Lo sport, per me, oltre al valore agonistico riveste un grande risvolto sociale, mi è sempre servito per un sano sfogo al termine delle lunghe giornate lavorative. Ho la piccola presunzione che il Movimento 5 Stelle abbia chiesto il mio intervento perché hanno visto in me un tecnico del campo. Ho praticato sport e so dei sacrifici che le associazioni dilettantistiche devono affrontare».
Quali le priorità che intende portare avanti in questa seconda parte del 2017?
«Ho cercato di rendermi conto dello stato degli impianti sportivi cittadini che non versano esattamente in buone condizioni. Molti hanno bisogno di interventi urgenti ed ho già stimolato la Giunta in tal senso. Grazie all’approvazione dell’assestamento di bilancio sono stati stanziati 70mila euro. Entro dicembre riusciremo a fare l’affidamento per il PalaCesari dove si allena una delle eccellenze: la ginnastica Fabriano. Stiamo partecipando a bandi del Coni per rifare la pista di atletica leggera e per convertire la vecchia piscina in un nuovo palazzetto. A breve rifaremo l’asfalto della pista di pattinaggio in via Dante, sono cinque anni che attendono, ci sono dei campioncini che meritano questo intervento. Mi sto impegnando per un adeguamento del PalaGuerrieri per la Janus, un’altra delle eccellenze di Fabriano. Da quando vivo qui, il fabrianese è orfano del basket, e quindi è giusto che l’Amministrazione comunale stia vicina alla squadra.
Questi ragazzi che stanno ottenendo grandi risultati sul campo, gestiscono la società al meglio delle loro possibilità. Personalmente trovo singolare che quasi nessuna realtà imprenditoriale fabrianese si sia mossa per delle sponsorizzazioni. Il campionato prossimo costa moltissimo. Mi piacerebbe che ci fosse una risposta in tal senso. Anche perché sarebbe un volano per lo stesso sponsor visto il salto di categoria. Stiamo provvedendo ai lavori di adeguamento dello stadio comunale Aghetoni vista la promozione del Fabriano Cerreto in serie D».
L’altra delega che le è stata affidata, considerando anche la sua professione, è quella degli Affari legali. La scorsa Amministrazione comunale ha dovuto fare i conti con un alto contenzioso che ha pesato sui bilanci comunali. Come intende muoversi in questo settore?
«Sono impegnato in una ricognizione degli Affari legali. A mio giudizio, un Ente pubblico deve limitare il contenzioso, quindi noi tenderemo a giungere ad aumentare le transazioni per le cause già in piedi che hanno fondamento. Riteniamo che un buon accordo sia sempre meglio di una causa persa, anche per l’aggravio di spese che ne potrebbe derivare. E questi sono soldi dei cittadini, noi ci teniamo a non sperperare. Il Comune di Fabriano ha tanti, troppi contenziosi aperti. Occorre, dunque, mettere mano all’ufficio Legale per una riorganizzazione. Siamo una squadra molto affiatata, ho bravissimi compagni di percorso e lavoro molto preparati, anche oltre le mie aspettative. Quindi, sono certo che faremo molto bene».