JESI – Colonnine di ricarica delle auto elettriche in via Mercantini. Il Comune mantiene l’impegno e predispone modifiche temporanee alla viabilità per l’installazione dei “distributori verdi” dei veicoli a basso impatto ambientale. Previste limitazioni alla circolazione nell’area individuata. Dal 15 luglio alle 8 al 16 luglio alle 18, i tecnici effettueranno scavi per posizionare gli elettrodi di alimentazione, a servizio appunto dei supporti necessari al “pieno” dei veicoli con motore elettrico. Divieto di sosta in via Mercantini e senso unico alternato per i collegamenti con via Gramsci e via Garibaldi.
Siglato infatti un protocollo d’intesa con Enel X, la divisione del Gruppo Enel dedicata alla mobilità elettrica, ai prodotti innovativi e alle soluzioni digitali, per la realizzazione di una rete di colonnine pubbliche di ricarica. L’accordo, della durata di 8 anni e che non comporta oneri diretti a carico del Comune, prevede da parte dell’Amministrazione l’individuazione delle aree di proprietà idonee e funzionali per l’installazione di un massimo di 30 infrastrutture, la collaborazione per il rilascio delle necessarie autorizzazioni e la verifica che gli stalli vengano occupati esclusivamente da veicoli in ricarica. Enel X si occuperà di installare le colonnine a proprie spese, ne garantirà il funzionamento per tutta la durata del protocollo e la gestione da remoto.
L’amministrazione conta di realizzarne una ventina e procederà progressivamente, così da poter valutare il reale utilizzo da parte dei possessori di mezzi elettrici.
«È diverso tempo che perseguiamo questo obiettivo – ha sottolineato l’assessore all’ambiente, Cinzia Napolitano – perciò abbiamo colto subito l’occasione che ci ha offerto Enel che va nella direzione di una forte sostenibilità ambientale. Mettere nelle condizioni i cittadini di avere punti di ricarica distribuiti in città diventa sicuramente un importante incentivo all’acquisto di veicoli elettrici a due o a quattro ruote per risparmiare, ridurre l’inquinamento e abbattere il rumore Credo che la mobilità elettrica si traduca in una risposta positiva anche in termini turistici, tenuto conto che una città attrezzata dalle colonnine che andremo a realizzare è certamente preferita da quanti utilizzano questo tipo di mobilità».