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In centomila al pellegrinaggio Macerata-Loreto

Adulti, bambini, ragazzi, anziani, in più di centomila hanno preso parte stanotte al pellegrinaggio Macerata-Loreto. All'alba sono arrivati in piazza della Madonna, blindata, per innalzare le intenzioni di preghiera

L'arrivo dei pellegrini in piazza della Madonna a Loreto

LORETO – Almeno centomila pellegrini da ogni parte d’Italia e del mondo sono arrivati stamattina, domenica 11 giugno, a Loreto da Macerata dopo una nottata di pellegrinaggio. Sono partiti ieri sera dallo stadio maceratese “Helvia Recina” dopo la celebrazione eucaristica e all’alba i primi hanno messo piede in piazza della Madonna, felici per aver preso parte al 39esimo pellegrinaggio Macerata-Loreto. Hanno camminato per chilometri allietati dalle testimonianze di fede e dalle parole di papa Francesco. Giunti sul sagrato della basilica della Santa Casa è iniziata la consegna nelle mani della Madonna delle intenzioni di una notte e di una vita. Molti pellegrini hanno preso parte alla tradizionale deposizione dei foglietti con le intenzioni di preghiera prima della visita in basilica. Imponenti le misure di sicurezza antiterrorismo. Qualche malore per affaticamento soccorso sul posto.

Alle 20.20 di ieri si è fatto vivo l’ospite più atteso del pellegrinaggio. Il Papa si è collegato telefonicamente con le ventimila persone dentro e fuori l’Helvia Recina proprio mentre la fiaccola, da lui benedetta mercoledì scorso a Roma, si accostava al braciere al termine dei 300 chilometri del suo percorso. Un applauso lunghissimo ha accolto il Suo desiderio di salutare tutti all’inizio del pellegrinaggio. La telefonata, di pochi minuti, amplificata da un dispositivo appeso ai 40 metri del braccio di una gigantesca gru, è andata subito al cuore del cammino. Secondo il Papa la frase di Gesù a Pietro “Mi ami tu?” «Ha due se sensi, come le strade. Gesù chiede a me se lo amo ma anche io posso chiedere a Gesù se mi ama», invitando poi tutti a percorrere i 30 chilometri fino a Loreto ascoltando la Sua voce. «Un abbraccio grande e un buon pellegrinaggio con questa frase a doppio senso», si è congedato il Papa. Ad applaudirlo anche il sindaco di Macerata Romano Carancini, deciso a portare papa Francesco all’Helvia Recina, in carne e ossa, per il quarantennale dell’anno prossimo.