FABRIANO – Va in escandescenza all’ufficio postale di Fabriano. Arrestato dalla Polizia viene condotto ai domiciliari in attesa della Direttissima. Evade e viene nuovamente arrestato.
Grande lavoro per gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, agli ordini del commissario Capo, Sandro Tommasi. Protagonista della vicenda un tunisino, R. M. 33enne, residente in città.
Intorno alle 19 del 14 agosto scorso, gli impiegati delle Poste centrali di piazza Miliani hanno contattato il 113, in quanto un cittadino straniero stava dando in escandescenza. Prontamente una Volante è giunta sul posto e gli agenti hanno bloccato il tunisino nel momento in cui quest’ultimo stava rovesciando degli espositori e dando calci alla porta della segreteria. Questo suo violento atteggiamento era dovuto dal fatto che il dipendente delle Poste gli aveva fatto presente che mancava una marca da bollo nel kit per il rilascio del permesso di soggiorno. A quel punto il 34enne ha iniziato a scagliare contro l’operatore dello sportello tutto quello che aveva in mano, tra cui un accendino e dei soldi. Gli agenti hanno tentato di riportare alla calma il tunisino. Il quale, per tutta risposta, li ha colpito con calci e pugni gli operatori. In particolare, lo straniero ha infierito sui poliziotti in maniera energica e prolungata, tanto che per immobilizzarlo in sicurezza, è stata dirottata sul posto una seconda Volante, la quale interveniva in ausilio ai colleghi, riuscendo ad ammanettarlo e quindi a limitarne la mobilità, ma non riuscendo a placarne l’esagitazione.
Una volta in Commissariato, il nordafricano ha danneggiato le camere di sicurezza dove era stato trattenuto per gli atti di rito, sbattendo il capo e sferrando calci. Con un escamotage, riusciva ad allagare la cella di sicurezza, costringendo gli operatori ad intervenire, anche per la sua tutela. Inevitabilmente è scattato l’arresto per resistenza, violenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento.
Lo straniero era già stato arrestato in passato, sempre dai poliziotti del Commissariato. Dal 2007 a oggi è stato inoltre denunciato per guida in stato d’ebbrezza, rissa, lesioni resistenza, violenza e oltraggio a P.U. È stato inoltre sanzionato svariate volte per ubriachezza manifesta in luogo pubblico. Con provvedimento dell’Autorità Giudiziaria è stato anche allontanato dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai familiari. Condotto nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari veniva espressamente invitato a non uscire fino alla Direttissima prevista per oggi, 16 agosto.
Il 34enne, però, nel pomeriggio del giorno di Ferragosto, è evaso dagli arresti domiciliari. Dopo una serrata ricerca, l’extracomunitario è stato rintracciato e arrestato, nuovamente, con l’accusa di evasione. Nella tarda mattinata di oggi è stato interessato a due processi per Direttissima, in relazione ai quali sono stati convalidati entrambi gli arresti effettuati. In attesa della imminente definizione del processo, al tunisino è stato imposto l’obbligo di presentazione al Commissariato fabrianese più giorni alla settimana.